Io potrò scaldarti con l'odore del sangue A volte si ha paura che la vita finisca A volte che continui solo un giorno di più Così mi tarmo in questo tempo di prigione Fuggito da barattoli d'etere incolore Che addorme e non t'accorgi di stagioni di fango Ciò che è rimasto indietro, tutto manca e mi chiama Non lo pesco dai mari di parole relitte Ma dal silenzio che germina sul fondo d'un dolore Che lascia stupiti, istupidisce il dire Non sono più capace, io non ce la faccio A sollevare il peso di un inverno di ghiaccio Il verme è nella mela dell'anima mia Troppe cose non tornano e non ritorneranno Non per questo risparmio coriandoli di carne Di str appar li dal c uore non sono ancora pago Dammi una ragione per vivere altrimenti Se me la chiami vita questa farsa indecente Le preghiere i baci le spremute d'amore Le lascio a chi le merita, a chi sa guadagnare Tenerezza di brezza e carezze del sole ...