Sono andato a Sanremo che ero già scarico, sono tornato sfinito e ho tirato ancora ma tra mia madre da gestire, il lavoro e tutto il resto, a un certo punto mi son trovato in ginocchio: pensieri di morte, poco sonno sconvolto da incubi, le forze che se ne vanno. La dottoressa nuova mi ha visto e ha detto basta. E mi ha dato una cura. La cura all'inizio m'ha lasciato uno straccio, poi mi ha rimesso in piedi, ho perso (vertiginosamente) peso e adesso sto meglio. Sfortunatamente, c'era scritto di non bere e invece ho ricominciato a bere. Forte, una bottiglia al giorno più o meno. Mia moglie è incazzata, ma sa che è inutile insistere, faccio peggio: debbo arrivarci da solo. Per quelli come me è un guaio, perché smettiamo una dipendenza per raccoglierne subito un'altra e per me è anche peggio perché quello che può sfasciare un altro a me non fa relativamente niente: non mi vedrai mai ubriaco, e non saprai un cazzo leggendomi. Forse è genetico, o saranno le radici, o no...