Tutti i miei suicidi, i tuoi suicidi Pioggia calda, mi rovescia addosso Cani, ombrelli, giocattoli sciolti Nella sera che scotta la pelle Asciuga le rughe di restare Inchiodato a un semaforo giallo Troppe facce senza più coraggio O smargiasse che mi porto addosso Cancellano una piccola stella Del mattino nata per brillare Accendendo i fiori di silenzio Frottole nei vicoli del male Trottole rubate all'ospedale Incubi danzanti oltre l'abisso Non posso pensare ch'è la mia L'afasia di vetro di un estraneo Quasi a tutto quello che respira Mille suoni che mi porto addosso Le stagioni che mi sento addosso Tutti i miei suicidi, i tuoi suicidi I vincenti che non siamo stati Certamente siamo abituati A un dolore che è meglio di niente Ma ti amo per quello che guardi Fossero soltanto fiori morti Non mi è mai lieve la notte, sai Io vorrei provare a dirti tutto Perché non m