Finalmente abbiamo capito. Uno passa la vita a lavorare, a prendersi i suoi rischi, a combinare anche qualcosa di buono e poi, come sugheri, vede saltar su questi personaggini odiosi, con certi sorrisi odiosi, con certe facce da scarpate al video e non si spiega da dove siano usciti, che cosa abbiano da dire. Ma intanto warholianamente si moltiplicano, li trovi dappertutto e sempre quella schiuma, quello spray di vacuità, di esibizionismo alienato, quella piattezza superfarcita e per di più ostentando disprezzo e superiorità. Sì, puoi lavorare una vita, commentare una vita le follie degli uomini e lo stesso non arrivare a capire certi meccanismi misteriosi, l'arruolamento nella compagnia di giro dello scandalismo festaiolo, nel fancazzismo televisivo di quelli che, come dice Aldo Grasso, abbassano il livello. Insomma la fabbrica del nulla che detta l'agenda anche all'informazione politica e para-scientifica. Poi, un giorno, tutto si fa chiaro: viene fuori, come una Nem...