Dunque
c'è una adolescente che sta con un vecchio ma senza malizia (tipo
ragazzina di “Non è la Rai” con Boncompagni), eppure un giorno
si accorge che qualcosa non va: arriva un angelo e le annuncia che è
incinta, “Inche?”, risponde la candida, “Incinta, su,
sveglia!”, si spazientisce l'angelo. Perché è un angelo, ma questa farebbe perdere la pazienza a un santo. Lei si rassegna. Dopo nove mesi arriva il bimbo. Viene
partorito in una grotta a 12 sottozero, lo scaldano a fiato un bue e
un asino, poi tre re strafatti si sparano, a piedi, guidati da una
cometa, ma forse era una scia chimica, migliaia di chilometri per portargli doni del tutto inutili:
fumi, vapori, polveri, anche d'oro. Un completino no, eh. Il
bambinello, già avvezzo ai miracoli, sopravvive, cresce, scampa una
nutrita serie di pericoli senza neanche la scorta di Saviano, litiga con dottori e giornalisti molto prima di
Twitter quindi si dà ai prodigi, in particolare convince,
probabilmente grazie a peyote ed altre spezie sapientemente trattate,
alcuni disgraziati a un matrimonio di essersi sazi anche se sulle
tavole c'è niente. Tipo Verdone e Pozzetto con la “psicocena",
“Uno, due, tre Bibo!”. E tutti mangiano dai piatti immacolati.
Ecco, questa sarebbe la religione sapienziale sulla quale abbiamo
fondato, da San Paolo, un torturatore sadico in preda ad
allucinazioni, il nostro modo di pensare praticamente fino ad oggi pomeriggio. Col ricatto della logica o meglio la logica del ricatto cioè se non ti spieghi certi deliri clamorosi allora finisci arrosto o macinato o squartato però con infinita misericordia. E con alcune conseguenze etiche preoccupanti tipo il figliol prodigo: rubi
stupri e ammazzi, poi quando sei rovinato torni
dal Padre e dici: sono
pentito, adesso tutti a puttane. Parte il baccanale, scannano un
povero vitello obeso mentre il fratello, che ha sempre rigato dritto,
che non è prodigo, che non ha niente di cui pentirsi, che fa sentire
inutile il Padre, che è pure un cagacazzo insopportabile, osa stupirsene e il Padre, mostruosamente saggio, ma buono, lo fulmina: ma
che cazzo vuoi, peppia maledetta? Ringrazia che non ti do in pasto ai
maiali, perché nessuna buona azione resterà impunita. Tutto
molto bAello, avrebbe biascicato Bruno Pizzul.
Come
favola è meglio di Alice Cooper in Wonderland riletta da Tim Burton, e chi
ha scritto i Vangeli doveva avere della roba molto, molto potente
però mi scuserete se mi ostino a mantenere qualche leggerissima
perplessità, in particolare nella parte dove mi si assicura di non
preoccuparmi che tanto il Signore pensa a tutto. Woah, che cazzo
dici.
La si può raccontare anche così, anche se - scrittura sfavillante a parte- i concetti sono degni di un Odifreddi.
RispondiEliminaLa domanda però sarebbe :come mai una religione fondata su una storia tanto scombiccherata rappresenta da duemila anni il fondamento morale etico sociale culturale, e anche economico , del mondo occidentale ? (il che, intendiamoci, non necessariamente deve essere considerato un bene. Anche se personalmente, in questi tempi bui, se vedo una luce, la vedo in Francesco ). Sfugge nell' articolo, peraltro piacevole, la carica rivoluzionaria e di speranza , soprattutto per i diseredati e i disperati, che il Cristianesimo, da duemila anni, porta con sè.
Carica rivoluzionaria e di speranza un cazzo.
EliminaBeh, insomma...Non è che puoi prescindere dal fatto che molti ci credono
EliminaPer carità. Non prescindo affatto dal fatto che molti ci caschino. Come argomenti, voi preti siete sempre un po' sull'ambiguo, ma vi capisco.
EliminaCredo che tu stia confondendo i Cristiani con i sorcini o i grillini.
EliminaNon li confondo, li assimilo
Eliminala religione cristiana, come tutte le religioni, si basa su "miti"nei quali o ci credi o non ci credi, spiegazioni logiche e razionali dei miti non servono...la fede è cieca e assoluta, è fatta di verità rivelate, anzi la fede presuppone una sola verità, indiscutibile...su queste verità (che di fatto servono solo dare al volgo dei codici di condotta morale e materiale per imbrigliarlo, ben prima che si possa parlare di leggi e diritto in senso moderno) sono state erette delle formidabili organizzazioni di potere...la chiesa cattolica ha ereditato seppur in forme diverse l'Imperium di Roma antica e non è un caso che il papa sia detto pontifex maximus, esattamente come gl'imperatori romani ...ovunque nel mondo e da che è mondo la religione è potere, potere terreno, materiale oppure è la stampella principale del potere, un potere che spesso è stato anche dispotico e tirranico ...questa è storia, chi la vuol discuter o è ignorante o è in mala fede ...poi intorno al 1600 A.D. nasce il pensiero scientifico moderno (leggasi Newton, Galileo e Keplero) e le religioni vengono messe con le spalle al muro, tutte, certo si difendono accanitamente, inquisiscono, imprigionano, mandano ancora al rogo, negano, ma alla lunga devono accettare..delle tre età del pensiero umano (del mito, della religione e della scienza) la terza è difficile per la religione, i dogmi vacillano, tutto si deve ridiscutere...ma il potere resta perchè i credenti ci sono e ci saranno sempre dato che esiste un bisogno di spiritualità insopprimibile nel genere umano... io sono cristiano e di cultura romano - cristiana e ne sono contento, da qui a credere però c'è ancora strada da fare, almeno per me,
RispondiEliminaDavide, Milano .
Ero rimasto a quando ti definivi orgogliosamente ateo, razionalista e scientista
Eliminainfatti, sono ancora razionalista e scientista e non ho il dono della fede, ma riconosco che il fondamento della ns cultura e del ns pensiero sta nella tradizione culturale romano / cristiana....potere a parte
RispondiEliminaDavide, Milano
"Ateo devoto". Però è vero, il pensiero è organizzato per essere confessionale, in qualsiasi modo.
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