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SPRAY



E' che sento la vita evaporare
Nello spray di giorni senza cuore
Nell'assenza di te che non torni
Delirante speranza di prodezze
Quando a pezzi cadono tramonti
Come squame di carta da parati
E' che sento la vita morire
Nell'eterno incanto circolare
Vengono le sere poi le aurore
Poi le sere ancora ed altre aurore
E deluso ascolto quel passare
Di meduse nel mare del Tempo
E ogni luna che spunta io la rubo
Ma poi mi sento in colpa come un ladro
Che ha scampato la giusta punizione
E' che sento la vita spaccarsi
E un coraggio di schegge di vetro
Può specchiarsi infine in questa farsa
Ce l'ho messa tutta, non lo so
Non so cosa volevo dimostrare
Se qualcosa da dimostrare c'era
Ma ora nei ruscelli di rimpianto
Si consuma l'ultimo pensiero
Io so solo che vengono giù uccelli
Con il petto trafitto da frecce
E' una pioggia dentro la follia
Mentre dico addio alla vita mia

Commenti

  1. Rubo un passo ad una poesia di un' amica, che trovo molto bello e mi sembra si adatti perfettamente anche a certe tue poesie, che sono, anch'esse
    "Versi strappati alla carne"
    ps nel caso di Diana, si trattava di poesie scritte dopo un intervento per un tumore al cervello. Ora sta bene, ed ha una bimba meravigliosa.
    se decidi di pubblicare, vedi tu se omettere il nome, o ques'ultimo pezzo. Oppure citala, non penso ci siano problemi

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