Passa ai contenuti principali

Manlio Sgalambro, vita di un pensatore pop - CULTURA


Commenti

  1. Sul valore del pensiero di Sgalambro, non ho la minima idea, sono fermo a Hegel. Come paroliere, ho dato una scorsa a wikipedia, e l' unica canzone scritta da lui che conosco è "La cura" ( bella, ma non la più bella di sempre, come ogni tanto sento sproloquiare). La mia impressione è che Battiato sarebbe stato Battiato anche senza Sgalambro. A te peraltro Battiato non piace, o mi sbaglio ?
    Francesco

    RispondiElimina
  2. Battiato da anni si è completamente rincretinito. Era sopravvalutato anche prima, comunque

    RispondiElimina
  3. Secondo te è corretto dire che questi cantanti dicano quello che avevano da dire nel giro di tre quattro anni, producendo a anche capolavori, dopodichè in realtà abbiano come esaurito la loro funzione artistica, il che peraltro non impedisce di fare ancora cose belle, ma, come dire, superflue ? Penso a Dalla da Anidride Solforosa ai dischi omonimi dei primi anni 80, a Zero da Trapezio a Tregua, a Battiato da l' Era del Cinghiale Bianco a la voce del padrone etc. Questi hanno fatto cose molto belle anche dopo, ma non essenziali: sono stati Dalla Zero e Battiato per quei periodi lì. Un po' diverso De Andrè, che a un certo puno ha tirato fuori Creuza de Mà, e non è stato un album superfluo.
    Francesco

    RispondiElimina
  4. L'età migliore passa per tutti e dura poco. Poi amministrarsi con dignità è la cosa più difficile

    RispondiElimina

Posta un commento