CHIEDI DI LUI
Daniela Tuscano – Cristian Porcino
Daniela Tuscano, sorcina. Di professione sarebbe professoressa, a
Milano, ma la missione è sorcina. Violentemente sorcina. Non conosco
nessuno più sorcino, e so anche che, arrivata a questo punto, si
sarà messa a urlare, in quel modo che i suoi studenti conoscono
bene. Allo stesso tempo, Tuscano è un'antisorcina, distinguendosi
consapevolmente per l'alta cultura e il senso critico. Con queste
credenziali, Daniela ha cofirmato un libro, naturalmente su Renato
Zero. Rectius, su di lei che parla di Renato Zero. Approccio in
potenza indisponente, ma aspettate, prima leggete il libro: così
capirete come ha fatto questo cantante che non è mai stato solo un
cantante, ma un altro pianeta, a entrare nel dna di così tanta
gente. Perché non era possibile altrimenti, o lo snobbavi o te ne
innamoravi. La memoria di Daniela, costellata di aneddoti
rigorosamente sorcini, strappa alla polvere l'affresco di una
generazione: quella nostra, che tra vapori di piombo assisteva
all'imporsi di uno capace di rendere tutto interessante, intrigante,
persino la noia; e il suo coraggio, non consisteva tanto nel girare a
culo scoperto, ma nel rischiare ogni volta artisticamente, con un
altro salto nel buio. Nell'orbita di Zero, scorrono anni eccitanti,
dolenti, perduti, imperdibili. Indispensabili. Daniela li racconta
raccontandosi, e altro modo non c'era. Fogli di calendario che ancora
volano dentro noi, con quell'accompagnamento che da musicale si fa
vitale, bizzarro ma assai più denso di quanto certa critica
spocchiosa avrebbe preteso; si può ben dire che, a lungo, Renato
Zero puntellò i giorni traballanti di tanti, e a sua volta venne
difeso da nessun altro se non un pubblico sempre più vasto, deciso e
geneticamente modificato da lui. Credeteci, che è difficile
rievocare tutto questo casino: Daniela ci è riuscita, e il suo libro
è la colonna sonora di una colonna sonora. La seconda parte spetta a
Cristian Porcino, che continua l'approccio personalistico ma alle
prese con una stagione matura più ricca di superlativi che di magia.
Per
ricevere il libro, rivolgersi direttamente agli autori, contattabili
via Facebook.
In effetti, le cose più profonde su Zero le ho lette scritte da te e Tuscano .Ricordo che lei fece una ( quasi ) recensione- ottima- al tuo secondo libro. Cosa pensi tu di Zero attualmente ( o, meglio, dello Zero attuale, dello Zero di Amo), è ampiamente documentato anche in questo blog. Sai cosa ne pensa Tuscano ?
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