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IL MONDO E' UNO ZOMBIE


Mi credevo un incompreso invece ammazza quanti siamo. Siamo noi, siamo gli insonni, per qualsiasi ragione, cagione, distorsione, siamo quelli che dormono un cazzo, più che altro un coma vigile, distratti dai gatti, dalla cervicale, dalla paura del giorno passato, dall'angoscia di quello che verrà. Noi contiamo quasi tutte le ore, vediamo l'alba e stramazziamo, ci scuote una sveglia e giriamo a vuoto, conviviamo con la nostra stanchezza, ubriachi di sonno e di malinconia. Credevo d'essere un paria ma riaccendo il computer e ci trovo messaggi ad ore invereconde. Mi tiro un poco su: siamo legione, il potere ci temono e soltanto un residuo pudore ci trattiene, per ora, dal cinguettar cazzate notte natural durante. Ma ci arriveremo, più la tecnologia ci tiene svegli e più la inseguiamo e secondo me è per questo che c'è tanta violenza in giro: il mondo è uno zombie che non trova pace e alla prima occasione scatta come una molla assassina. Peccato che, a volte, la sera ci ammosciamo come sufflè; quel par d'ore postdigestive, che par di sognare nel Nirvana d'abbiocco. Poi si spengono le luci, si spengono i rumori, si spegne anche l'insegna di quell'ultimo caffè e ci accendiamo noi, gli occhi spiritati, la mente febbrile che insegue ossessioni, i nostri passi per la casa, la tentazione di andare a vedere nel telefono chi sta conciato uguale, l'impotente compagnia d'un libro, il frastuono di un concerto nelle orecchie, un altro caffè, un altro rintocco lontano. Al mattino siamo stracci senza neppure la consolazione di un'epica da buttar via. 

Commenti

  1. perfetta descrizione delle mie notti, con l'unica differenza che oltre a mangiare spesso guardo e riguardo vecchi film e che dal web mi tengo lontano perchè non mi ci trovo bene...per il resto stessa insonnia e stessa angoscia di vivere, stessa paura del domani...
    Davide, Milano

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  2. C è stato un tempo in cui avrei dormito in piedi come i cavalli! Ero sempre in debito di sonno, adesso invece mi ritrovo nelle tue parole. Mi capita spesso di svegliami e sarei capace d iniziare la mia giornata, qualche volta lo faccio ,Il letto diventa un tormento e così aspetto lalba.

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  3. C è stato un tempo in cui avrei dormito in piedi come i cavalli! Ero sempre in debito di sonno, adesso invece mi ritrovo nelle tue parole. Mi capita spesso di svegliami e sarei capace d iniziare la mia giornata, qualche volta lo faccio ,Il letto diventa un tormento e così aspetto lalba.

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  4. io , invece , ho necessita' di dormire.
    pulisco le mie angosce.
    Vp

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  5. più che insonnia in questo anno che sta finendo ho dormito, sempre che ci riuscivo, 5 ore per notte e di giorno ero uno straccio o quasi. mi reggevo per contrasto dei venti. a memoria non ricordo che cosa facevo certi giorni. ho dei buchi anche su un paio di mesi. ultimamente sto ricominciando a non dormire, pensieri che ti cercano e ti svegliano dicendoti "la vuoi un po' d'ansia ? ne abbiamo i magazzini pieni" e così il letto è un tormento, come già hanno scritto
    F., roma

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