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CHIMERA


Qui è un posto dove io non sono
Non mi sono mai sentito un giorno
Tragico è spiegare. È respirare
Mare strano che non m'appartiene
Qui si sente il canto della vita
Che non vedi ma ti vola accanto
Qui le piante sono verdi, piene
Ma c'è sempre un velo tra me e loro
Qui le case accese nella sera
Ma ogni cosa è lontana, una chimera
Ogni cosa è non mia, vana poesia
Se a toccarla ci provo, ad amarla
Ed il tempo mi unge mentre scorre
Tutto mi respinge e lo respingo
Così saturo d'echi di silenzio
Non funziona fingere pazienza
La disposizione d'animo dei miti
Tutto va in malora, va in malora+
Negli stanchi rituali dell'orgoglio
Nei lenti movimenti dell'assedio
Di tramonti dal sole di paglia
Ogni odore qui mi porta via
Via dall'esistenza che mi resta
Come il tagliar l'aria d'una frusta
A una vita che chissà se ho avuta
Ma stravolta a forza di ricordi
Qui i miei giorni nuovi sono morti
Come forni orfani di pane
Sono corde immobili, le vedo
Giù da un cielo ch'è un buco al contrario
Desolato mare senza fondo
Chiesa dove un organista cieco
Suona e suona, le mani volanti
Ma nessuno ascolta, niente scrosci
Ogni volta che si ferma e attende

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