Respirando m'accendi parole
Come incendi e volano nel sole
Più del volere, se vuoi che sia amore
Non mi scuso se poso le pietre
Schegge innocue d'acqua, ore di vetro
Sul mio percorso a ostacoli di facce
Che disfarsi vedo da lontano
Poso le mie pietre di parole
L'anima per ricamarti piano
E' la mia dolce condanna a morte
Quindi spicciati, gocce accendi in me
Più del dolore, non voglio finire
Nel silenzio di chi ha detto tutto
Mondi ha conquistato e perso e preso
E ora langue, arreso nel fango
Crema sopra il cuore. Ma tu versa
Stilla a stilla lacrime che piango
Fuochi inediti alla luna accendo
Come stelle sopra le rovine
Che ha lasciato stagione d'incanto
Più dell'amore, perché io ti senta
Perché canti una volta di più il
vento
Che va dove vuole e non lo arresti
Nessuno può imprigionare il vento
Nessuno può uccidere il tormento
Che pensandosi addormenta i sensi
Quanto tempo nel tempo ho cercato
Fino a perdermi, a sentire paura
Fino a smarrire la via dell'immenso
Che finisce su un ponte mai finito
Qui io danzo nella notte di latta
Nelle grinze del mattino livido
Danzo fin quando la speranza
Non si stinge e
tutto si divide
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