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SE UN'AGENDA E' UN PARASOLE


Ciao Max, siamo oltre il comico, questo è teatro dell'assurdo! A noi Ionesco ce fa 'na pippa: in altri tempi la storia del parasole scambiata per agenda rossa sarebbe costata la carriera a redattori e caporedattori; ma ormai chi paga più? Regna la cialtroneria e Repubblica è peggio di Libero... Invece di ammettere l'enorme cappellata, scribacchini mediocri passano per grandi giornalisti investigativi, politici ottusi per paladini antimafia, orecchianti da strapazzo per grandi intellettuali. Nessuno che chieda mai scusa.
p.s Sul Corriere di oggi c'è un bell'articolo sul caso Preiti (ma su quello nessuno indaga) proponendo gli stessi nostri dubbi.
Firmata

Io, lungi dalle dietrologie alla Travaglio ho un sospetto molto più imbarazzante: "Ma sì, diciamo che è un'agenda, intanto per oggi si bucano tutti gli altri, poi domani si vedrà".

Ciao Max, a Genova e dintorni oggi non si parla che di don gallo. a quanto pare, oltre ai centri sociali e alla politica più a sinistra, piaceva molto anche alla buona borghesia genovese. e agli immancabili giovani nati vecchi che ogniqualvolta spunta qualcuno che proclama di essere ribelle (o martire) si accodano.
io non sono mai riuscito a farmene un'idea precisa. confesso che, a priori, chi si proclama ribelle (anzi,"in direzione ostinata e contraria") non mi convince. E chi si batte per legalizzare le droghe (leggere, pesanti, medie, quello che siano) mi convince ancora meno. Ogni tanto l'hai citato, dandomi l'idea che non ti piacesse. ma chi era quest'uomo?
Vitandrea

Un esaltato che viene esaltato perché esaltava gli esaltati.

Ho un ricordo di don Gallo. Ero volontario al servizio mensa, per un'associazione legata alla comunità di san benedetto. una sera si presentò, in macchinone, con autista e accompagnatore. lui scese, loro gli posarono il cappotto sulle spalle e gli accesero il sigaro. non mi fece una buona impressione. italiani (pochi) e extracomunitari (tantissimi) che frequentavano la mensa gli fecero cerchio intorno per stringergli e baciargli le mani. a noi volontari gli extracomunitari ci insultavano e ci ringhiavano contro, di solito. non che mi aspettassi rose e confetti, ma neanche insulti in lingue straniere (le risse me le sono evitate, ma mi dicono che ci sono state).
Firmata

L'unica truffa più grossa della società civile sono i preti sociali.

Ciao Max, ho notato che da un po' non parli più di politica sul blog, come mai?
Pino

Politica e cronaca sono dirottate sul Faro, salvo casi eccezionali (mi pare anche giusto, a questo punto); sul blog restano il costume, qualche spunto d'attualità e le riflessioni personali, spero capaci di allargarsi all'esperienza di chi legge.

Commenti

  1. Per quanto riguarda Don Gallo, c'è un mio conoscente, padre di un eroinomane, che ha tentato di contattarlo in tutti i modi possibili(lettere, telefonate, email) nella speranza di ricevere un aiuto, ed è sempre stato respinto con la scusa che "Don Gallo è troppo impegnato". Sempre in prima fila in tutte le manifestazioni politiche, a sventolare la bandiera rossa e cantare "bella ciao", sempre pronto a sponsorizzare orrendi politicanti di sinistra(come la "terribile" madre del defunto Vittorio Arrigoni), ma molto meno disponibile con i perfetti sconosciuti

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  2. Si vede che il tossico non era abbastanza "ultimo". O magari stava dalla parte sbagliata.

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