Se debbo essere sincero,
a me fa schifo la giovane risorsa “fidanzatino” che ha tirato
sette coltellate a una coetanea e poi l'ha bruciata viva perché non
gli si concedeva e poi ha detto alla polizia: vabbè adesso fatemi
andare a casa a dormire. Mi fa schifo suo padre, in canottiera, che
dichiara alla stampa "E' mio figlio e io conosco mio figlio”, come
se non fosse un'aggravante. Mi fa schifo quel vescovo che bela frasi
oltraggiose di perdono e di recupero di un violento senza rimorso. Mi
fa schifo il messaggio della presidente della Camera, perché mi suona
strumentale e pretestuoso, sopra le righe, perfino narcisistico. Mi fa schifo l'uscita del ministro
pagaiatrice, la Idem che “chiede perdono a tutte le donne
trucidate”, ma senti tu le cazzate pur di dire qualcosa. Mi
fa rabbia, portate pazienza, anche la testimone di Geova madre della ragazzina che
"perdona" "fidanzatino" e arringa le giovani risorse da un balcone con
una tiritera più da popstar esaltata che da mamma cui hanno appena trucidato una figlia. Mi fa
schifo l'informazione, appaltata a sciacalli del pomeriggio ai
quali darei volentieri fuoco. Mi fa schifo la buona, cara gente che
ieri sicuramente ammiccava, con lo stupido orgoglio maschilista che
sopravvive nelle sacche del sud, sapendo le botte che quel giovane
delinquente mollava alla ragazzina che tuttavia non lo lasciava, e
adesso grida “a morte!” per ripulirsi la faccia. Insomma mi fa schifo l'intero Paese,
che in realtà è una cloaca. Ma più di
tutti mi fanno schifo le giovani risorse, per dire i compagni della
vittima: non potete cavarvela con quattro striscioni di merda e un
coro da stadio. Se è vero che siete risorse, avete il diritto e il
dovere di essere altro da così. Di avercela, una coscienza. Di
lottare perché altri come voi, del vostro stesso branco, non
arrivino a tanto. Non dico impedire, dico lottare, dico provarci.
Invece anche voi grufolate in una sottocultura afasica e belluina, in
un Nirvana osceno, privo di qualsiasi dignità, senza sangue giovane.
Vi lasciate scivolare tutta la merda addosso, io vi vedo, vi
incontro, vi so. Drogati d'alibi dalle vostre sporche famiglie, da educatori inconsistenti. E
poi, quando uno di voi cade, tutti in mostra come fosse una festa. È
una festa di merda. Voi avete il dovere e il diritto di essere
collettivamente meglio di così, e collettivamente significa
individualmente tutti insieme, e significa aiutarvi, ragionare e far
ragionare, parlare, dissuadere, convincere, isolare, stare alla larga
o almeno provarci. Tutto il resto è indifferenza e omertà e
ipocrisia, l'esatto contrario della vostra età e dopo, quegli
striscioni di merda sono solo il segno del vostro fallimento nel
mestiere di giovani. Che non è facile ma non è delegabile. Ed è
breve e imperdibile, vi segna per il resto della vita.
condivido ogni riga.
RispondiEliminascusa se scrivo spesso, sei uno dei pochi pensatori che non mi creano nausea.
Vp
Scusarvi se mi tenete compagnia?
RispondiEliminaSecondo me fanno più schifo i genitori, che sapevano benissimo che la figlia stava con un balordo violento, che l'aveva già picchiata diverse volte, ma non hanno fatto nulla, non hanno mai denunciato il violento alla polizia, e non hanno fatto nulla per impedire che la figlia continuasse a frequentarlo!
RispondiEliminaC'è un paleo femminismo, bolso, al confine col terrorismo, che oggi viene celebrato ma che non ho mai capito, mi è sempre parso sterile. E poi c'è un maschilismo, non esclusivo ma tipico del sud, che se ne fa beffe e riceve l'avallo anche delle femmine. Bel Paese, davvero.
RispondiEliminanon so voi, ma io sono ancora scosso dalle immagini del neonato cinese (neonata?) estratto vivo dalle tubature del cesso... sempre di gente malata si tratta (e di sub sub sub culture)
RispondiEliminacarlo alberto sindici
Sono d'accordo, le culture non sono tutte uguali e non evolvono sincronicamente. Casomai involvono. E' la truffa del multikulti.
EliminaTutto questo accade perché viviamo oramai da decenni in una società in cui l’egocentrismo, l’egoismo, l’illusoria attrattiva della bellezza frivola e dell’immortalità in un mondo di lustrini, la fanno da padroni . Il dolore non esiste più per quello che realmente è: l’intimo confronto con se stessi e la propria fraglilità, il rispetto. L’immagine di un pseudo dolore viene strumentalizzata per fini scaramantici nell’effimera illusione che il male, la morte, stiano lontani, con riti molto simili a quelli utilizzati nelle civiltà primitive e quel che è ancora peggio e ributtante, per fini meschini. Nei funerali di Stato è un’occasione per mettere in piazza falsi buonismi o amare critiche, o innescare scontri di potere, fare comunque dell’ottimo marketing strategico. In quelli dei morti ammazzati, come nel caso di questa ragazza è l’occasione per dei poveracci che vivono nell’anonimato di avere il loro momento di gloria, la madre in questo caso, gli amici, i parenti, e le centinaia di persone che si riversano in una piazza per guadagnarsi un po’ di spazio, per morbosa curiosità, trasformando tutto in una volgare parodia. E quella ammazzata peggio di un cane è lei, senza più voce in capitolo, senza più fiato, senza più vita.
RispondiEliminaNON GRIDATE PIÙ - Ungaretti
Cessate d’uccidere i morti,
non gridate più, non gridate,
se li volete ancora udire,
se sperate di non perire.
Hanno l’impercettibile sussurro,
non fanno più rumore
del crescere dell’erba,
lieta dove non passa l’uomo.
Fiorella (fiorellapetracco80@gmail.com)
avete mai provato ad andare dai carabinieri per denunciare qualcuno che vi ha minacciato ? io si, e sono uscito dalla caserma ancora più impotente di prima.
RispondiEliminacosì adesso lo sai. io ho sbagliato solo una volta, quando su internet volevano farmi fuori. dal vivo non ci ho mai provato, avrei passato la vita a sprecarla.
RispondiEliminamah, dipende sempre da chi incontri... io tanti anni fa ero seriamente minacciato di morte (quando uscivo di casa non ero proprio così sereno) e in quel caso la denuncia ai carabinieri è servita in effetti da deterrente nel senso che il maresciallo personalmente ha seguito il caso evitandomi una brutta fine
RispondiEliminacas
purtroppo non ci sono leggi che proteggono la gente comune e nemmeno voglia di applicarle, quando ci sono. E poi si trova sempre un avvocato che ribalta la frittata..perchè appunto le leggi sono fatte malissimo e a discrezione. (commento recuperato, non firmato)
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