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IL PROFUMO DEI SOGNI (E DELLA LUCE)


IL PROFUMO DEI SOGNI (E DELLA LUCE)
ciao max. ti scrivo dopo aver letto e aver rimuginato su quel pezzo che hai scritto, da lio. ti scrivo perché è come se avessi scritto anche per me, con me, su di me. e sono sicuro anche per centomila altri. il sogno romantico adolescenziale, per te lio, per me le attrici ragazzine dei telefilm americani. le compagne di scuola rincorse per guardarle durante la ricreazione. amori mai nemmeno sfiorati. ce n'era una, mi piaceva tantissimo. mi giravo sempre a guardarla, mi infilavo nella sua classe facendo finta di andare a trovare gli amici maschi, e invece era per guardare lei, di nascosto. solo quando lasciai quella scuola, non so come, qualcuno mi riferì che io piacevo proprio a quella ragazza ! e anch'io sogno di tornare indietro, dire a quel bamboccio di non fare così, ma in quell'altro modo, di dire questo e quello, non quell'altro, cambiare le cose, magari sarebbero migliorate anche le altre . ma non funziona mai, ed è giusto così.
ti scrivo anche per dirti che sto leggendo i ricordi di domani, e mi piace molto. mi piacciono questi racconti, questo profumo di vita vissuta che sei riuscito (ancora una volta) a tirare fuori con le parole. poi mi comprerò in questo stato, anche se temo l'incazzatura finale. e infine, come te, anch'io quest'estate ho comprato il kindle, per leggere quanti più simenon possibili, e poi ho continuato a leggere e a leggere, dumas, dostoevskij, agatha christie, sciascia, mark twain,e tanti altri. da metà luglio sto leggendo con un gusto che non provavo da anni, autori fantastici, romanzi e racconti incredibili, che non mi capacito di aver ignorato per tutto questo tempo, e tutto grazie a questa scatoletta. ovviamente anch'io trovo gli scettici in giro, con le solite opposizioni, il libro oggetto, la carta (il profumo della carta, ma tu li hai mai visti in giro prima degli ereader tutti questi amanti dell'annusamento dei libri?), la libreria, e bla bla bla. gente che a stento riesce a leggere 5 libri all'anno (per essere generosi) si sono riscoperti difensori della tradizione e contro la tecnologia (ma ci scometto poi tutti su facebook e su twitter a vomitare astrusità).e parlo di trentenni, non di 50enni (che, invece, ho scoperto aperti e interessati a questa innovazione). più vado avanti e meno li capisco, i miei coetanei..
un caro saluto.
vitandrea

Concordo a proposito dei libri di carta o di luce. E mi fa piacere, davvero, davvero, che tu apprezzi I ricordi di domani: io lo considero la cosa migliore che abbia mai scritto. Adesso sto preparando, tra le altre cose, una raccolta di pezzi "emotivi", tra i quali quello su Lio entra senz'altro. Anche questo diverrà libro di luce, ebook. E, se è un ripiego, a me sta bene così. Guardo le copertine dei libri, sugli scaffali. Mi sembrano lì solo per vendere, mi sembrano nati già morti. I miei vivono, li faccio nascere, li faccio crescere. Certo, sono fatti anche per essere comperati. Ma solo dopo. Prima c'è tanto amore. Spero che anche questa raccolta, che uscirà nel 2013, ti piacerà.

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