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FRAGILE

Il loro sbando nel mondo, che ci fa paura

FRAGILE
La racconto o non la racconto? Ma sì, la racconto. Passiamo alla Tenuta del Conte, a vedere come sta la nostra gattina adottiva Lilly e Lilly non “sta” più, l'hanno seppellita domenica mattina, dopo averla trovata che dormiva sul ciglio della strada. Apparentemente indenne: dev'essere bastato che una macchina la sfiorasse. E di sicuro s'era avventurata alla ricerca della sua amica Milou, che nessuno ha più visto. Maria Grazia piangeva e noi ci chiedevamo se, strappandola alla strada per portarla in campagna, da chi sapeva amarla, non l'avessimo invece condannata. Discorsi senza senso, ma come fai a non farteli? E forse è senza senso anche restarci male per uno fra i milioni di gatti di questo mondo, oltretutto non tuo. Ma io capisco i singhiozzi di Maria Grazia, di mia moglie, e i miei stanno in queste parole che vado scrivendo nel caos di un supermercato. È come ti guardano. Come ti si affidano, senza nemmeno saperlo. Quella tenerezza. La voglia di vita disperata che hanno, la fragilità orgogliosa, il loro sbando nel mondo che ci fa tanta paura. Quest'estate, una mattina, ho trovato nelle sterpaglie davanti alla Questura un altro piccoletto addormentato, nero nero, grazioso come il mio Nerino. Non ce l'ho fatta a rimuoverlo, non sapevo dove, come, fuggivo via come un ladro e ogni volta tornavo e ogni volta di quel corpicino ne restava meno. Dopo una settimana si distingueva solo la figura. Poi la natura ha cancellato tutto.

Commenti

  1. vedere i piccoli corpicini di animali senza vita ai bordi della strada mi fa inorridire e odiare ancora di più la categoria degli automobilisti. Ciao compagna Lilly
    V.

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