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TERREMOTATI E STRAGISTI


Ma abbiamo proprio bisogno di mantenere 'ste facce da cazzo?

TERREMOTATI E STRAGISTI
A volte cercare d'essere onesti, intellettualmente onesti, è ancor più sgradevole perchè già sai che finirai frainteso, ascritto a furor d'idiozia al soldo di qualcuno che invece detesti e dal quale non hai mai ricevuto neanche un bottone. Berlusconi, fatalmente, che fosse per me non sarebbe mai diventato presidente altro che del Milan, perché mai mi sarei sognato di votarlo, a differenza di molti berlusconiani della prima ora e poi grillini dell'ultima. Però, se l'onestà intellettuale è un impulso del cervello, allora non si può fare a meno di ragionare: come mai per il terremoto a l'Aquila strillarono tutti come aquile, per prima qualche comica scombinata come la Guzzanti, che, per i posteri, è la mente illuminata e schierata contro: il capitalismo, la finanza, la mafia, e si è ritrovata truffata di 400mila euro consegnati a un sodalizio di capitalisti finanziari in odor di mafia cui li aveva affidati perchè ci speculassero, moltiplicandoli. Difesa da quel manico di scopa nel culo di Traraglio, perché quelli come loro, che stanno dalla parte giusta, quella del giudice Ingroia, figurarsi, sono al di sopra del bene, del male, della coerenza e delle scemenza e non debbono giustificarsi con nessuno. Ora, figurine come queste erano arrivate, in soldoni, a dire che il terremoto l'aveva voluto Berlusconi, nella misura in cui lo aveva “permesso”, sapendo che sarebbe arrivato e nulla facendo (di positivo) per impedirlo. Di poi, lo stesso Cavalier troione era stato crocifisso per avere destinato ai terremotati alloggi tutto sommato decenti e in tempi tutto sommato decenti. D'accordo, tutto si può dire e a dir male di Berlusconi quasi sempre ci si azzecca. Ma adesso come mai nessuna aquila o aquilotto o avvoltoio strilla sul Monti? In Emilia ci sono stati due terremoti a distanza di 9 giorni; dopo la prima scossa il premier, andato in forte ritardo sui luoghi del disastro ma senza tradire il benché minimo moto di commozione o di solidarietà, un pesce gelido che riusciva a parlare di spread e di tasse anche tra le macerie, ha mollato i terremotati al loro destino; quindi, il secondo attacco, altri morti, altra rovina. La polemica qui non è sul tornare o meno al lavoro, ma è la seguente: i terremoti sono dunque imprevedibili, o lo sono solo in funzione di chi comanda? E un governo deve “impedirli”, prevenirli, attrezzarsi per lenire le conseguenze (magari allestendo una mappa delle strutture e dei centri a rischio sui quali intervenire, cosa che dopo ogni disastro si promette e poi si lascia cadere), oppure non si può proprio far niente? E se ieri aveva colpa Berlusconi, come mai oggi non ce l'ha Monti? E se oggi Monti è incolpevole, come mai ieri Berlusconi era uno stragista naturale?
(è pur vero che Libero da destra e il Fatto da sinistra ci hanno sciacallato mica male: peraltro, la questione delle autorizzazioni, troppo frettolose, a tornare nei luoghi di lavoro, magari in modo meno strumentale, andava posta: ed è osceno derubricare a "fatalità” il crollo dei capannoni, come incredibilmente ha fatto il neopresidente di Confindustria, Squinzi, che si è presentato con il peggiore biglietto da visita possibile).
Ma, soprattutto: lasciando pur perdere Haarp, fracking ed altri vaneggiamenti per maniaci, lunatici, lettori del Fatto e grillini 5stelle, l'Italia è effettivamente Paese tremolante, costellato di abitazioni di cartone, di monumenti traballanti, di strutture mai verificate, di borghi destinati a venire soffiati via e i governi, politici o tecnici, si trasmettono il testimone di una indifferenza pluridecennale e criminale. Nessuno fa niente. Nessuno sa niente. Anche l'ultimo, è in carica da 6 mesi, non da 6 giorni e li ha spesi solo ad inventarsi nuova tasse ignobili e a prendere ordini dalla Merkel. Ma i terremoti se ne fottono dei continenti uniti da una moneta, delle facce di merda targate UE, delle sacre ragioni delle banche, arrivano e basta. Almeno spazzassero via chi non li vede, chi li ignora.

Commenti

  1. Magari avvenisse! Probabile che avendolo votato uno pensa che il Sig. B abbia colpa a prescindere, della serie l ha voluta se l è cercata, mentre l altro appare all opinione dei cittadini piu stolti come uno che in questa situazione ci è stato catapultato! Comunque sia i vari intellettualoidi italiani hanno veramente poca sostanza, ma avranno davvero studiato oppure su schierano e se va bene avevano ragione loro, altrimenti si inboscano nell oblio volutamente?! Michele la Spezia

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    1. Studiato??? Chi??? La Guzzanti? Dove??? Traraglio sì, lui ha studiato, sui bigini dei magistrati.

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