Passa ai contenuti principali

CORTINA FUMOGENA


CORTINA FUMOGENA
Come dice la Settimana Enigmistica, “Lo sapevate che...” il grande Monti ha appena escogitato una raffica di nuove tasse, gabelle, tributi, rincari (bollo auto, per dirne una) che però i giornali non annotano, non fanno passare per manovra suppletiva, ma intanto ci sono? Il perché è presto detto, lui per il momento si è trovato sponde da destra a sinistra e i partiti, nella necessità di capire che fare, e perfettamente consapevoli di essere ai minimi storici di credibilità, preferiscono puntellarlo ovvero lasciargli in mano tutti i cerini accesi. E lui li passa a noi. Lo sapevate che... non solo le province non vengono toccate, ma Monti ha aumentato i relativi consiglieri di circa duemila unità, per un esborso aggiuntivo di 16 milioni di euro? Lo sapevate che tutto lo scarmazzo sulla Chiesa non porterà a niente (per noi) e a generosissime compensazioni (per i cardinali)? Lo sapevate della nuovissima addizionale dello 0,1% su tutti i depositi bancari, che sembra niente e invece è un salasso? Lo sapevate che Passera vuol fare le scarpe al vecchio, il quale a sua volta non sa ancora con chi continuare la sua cavalcata fra un anno, sperando di venire sparato magari al Colle? Lo sapevate delle piccole manovre tra Casini e Di Pietro, ed è solo l'inizio? Lo sapevate che nel governo già ciascuno corre per sé e contro tutti gli altri? Lo sapevate che a primavera ci toccherà sborsare come mai ci era capitato? Da Tremonti a Monti, non ci son santi e ad un passo dal baratro facciamo un passo avanti. Lo sapevate che la recessione è assai più alta di quel che si ammette? Che la burocrazia non verrà toccata ed anzi ne esce incrementata, in ossequio a una balzana idea hegeliana di Stato etico e totalitario? Che le aliquote sui tributi degli enti locali non hanno più un tetto? Che i controlli aumenteranno anche quando andiamo al cesso? Che tutto quello che finora si è visto è squisito fumo negli occhi? Che questo spietato stoccafisso colleziona elogi in misura direttamente proporzionale alle stroncature dei mercati? Lo sapevate che la cortina fumogena attorno a questa schiappa, pericolosa, ostinata, e incapace, fa impallidire qualsiasi conformismo e omertà della libera informazione?

Commenti

  1. o Monti o il 14 luglio, sta al popolo scegliere, ma gli italiani non sono un popolo...non lo sono mai stato....

    Davide, Milano

    RispondiElimina
  2. e no, Max...il 14 luglio non può essere sottovalutato, è lo spartiacque tra il mondo feudale dominato dalla nobiltà di sangue e il mondo moderno, è uno degli snodi fondamentali di tutta la storia dell'occidente, come la caduta dell'impero romano,per esempio, o l'avvento del cristianesimo...sto elaborando un pezzo che, analizzando alcuni momenti cruciali della storia italiana degli ultimi 200 anni, mette in luce come il non avere avuto in Italia un 14 luglio (intesa come data simbolica, ma per questo carica di significato), abbia inciso in maniera indicibile sulle ns vite e incida tuttora, nella carne viva....le nazioni più arretrate dell'occidente sono quelle ove non c'è mai stato un 14 luglio o l'equivalente, mentre quelle che hanno avuto il loro 14 luglio oggi sono le meglio attrezzate per fare fronte al nuovo mondo che ci attende....Germania a parte, ma anche qui ci sono spiegazioni storiche sull'essere della Germania e del popolo tedesco....il non avere avuto il 14 luglio e essere stata la sede del potere temporale della Chiesa per secoli sono le due radici della debolezza dell'Italia come nazione e anche come popolo e come società, debolezza appena mascherata da 50 anni di sviluppo economico....ora che lo sviluppo non cè più, riemergono con forza le secolari tare italiche...se il governo Monti oggi spadroneggia in maniera infida e impone rigore ai conti pubblici dissanguando gli italiani ma tutelando certi poteri forti, è anche perchè ci manca il ns 14 luglio

    Davide, Milano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì, abbiamo capito, loro il 14 luglio noi l'8 settembre. però i francesi si ritrovano con sarkozy, carla bruni e una massa di terroristi-parassiti italiani da coccolare.

      Elimina
    2. il 14 luglio non va letto con la chiave dell'oggi e men che meno con quella della sola Francia dell'oggi, specie nei suoi aspetti più superficiali del gossip e della odierna politica, va letto in un'ottica molto più ampia, come snodo fondamentale di un processo storico che affonda le sue radici nell'illuminismo (e oltre) e investe tutta l'Europa con esiti diversi, pur essendo la presa della Bastiglia avvenuta in Francia quale nazione in cui le contraddizioni e i nodi irrisolti dell'acien regime sono venuti al pettine e sono stati affrontati in maniera radicale....Sarkozy e la di lui consorte non sono la Francia e non sono il 14 luglio

      Davide,Milano

      Elimina
  3. Sicuramente ce ne stanno dando da bere tante ma questa proprio non l'ho capita: "Che la burocrazia non verrà toccata ed anzi ne esce incrementata, in ossequio a una balzana idea hegeliana di Stato etico e totalitario?". O meglio, quello che voglio dire è che non si può pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca no? Se non ci sta bene neppure lo Stato etico allora vuol dire che non ci sta bene proprio nulla!
    Poi in ogni caso, visto che su un blog c'è spazio per dire praticamente tutto quello che si vuole, mi piacerebbe che alcune affermazioni venissero argomentate e approfondite un po' di più e un po' meglio. Perché insomma, in rima è in rima e scorre bene ma poi bisogna vedere se anche in prosa quell'articolo scorre altrettanto bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sospetto che approfondire, in questo caso, sarebbe inutile. comunque ci penserà la realtà.

      Elimina

Posta un commento