Proprio così. Ho dato la mia pazienza a buoni, cattivi e soprattutto squilibrati: dalle mosche da forum di un certo giornale, che venivano a rimbalzarmi sul blog, ai disperati di indymedia, che spesso erano le stesse personcine triste, dalle groupie di cesare battisti agli ossessi religiosi, dai ciellini a quelli di Scientology, dai berlusconiani hard ai vendoliani fard, dai fannulloni noglobal agli okkupatori perenni, dagli esaltati scout ai grillini gomblottisti, fino ai più assurdi di tutti, la setta dei sorcini, una miseria umana che manco Scola in Brutti, sporchi e cattivi avrebbe saputo immaginare. L'estetica del degrado, proprio. Mai mi sono sottratto, mai ho evitato un confronto, uno scontro, una risposta, perché sarebbe stato troppo comodo, e non leale. Altri e più titolati colleghi non spendono un attimo del loro tempo, rispondono solo agli adulatori. Io, che di colleghi non ne ho, ho sempre accettato sia il confronto che la rissa. Però adesso basta. La mia parte l...