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SOTTO L'OMBRELLO


Non lo dice nessuno, per carità, ma il gesto d'insanità mentale dello stonato Maradona, il vaffanculo ombrellato agli straccioni che le tasse debbono pagarle per forza e anche per i evasori xxxl come lui, ha disvelato una volta per tutte le acque reflue che ribollono sotto le buone intenzioni della sinistra che pensa bene, vive bene, appare bene, molto abile a dissimulare il proprio analfabetismo che s'abbevera alla scuola serale di Fabio Fazio e Lucianina Littizzetto. La sinistra del moralismo virtuoso, gendarme del corpo delle donne e della più-bella-Costituzione-del-mondo impunemente violentata dal Caimano che la fa a brandelli, la divora come una fica. Va ricordato, per quanto specioso, che questa sinistra ha riedificato, caduto il Muro, la propria ragion d'essere sulle battaglie di legalità con cui espugnare un Cavaliere ladro, pedofilo, magnaccia, ma evasore! Annate complete di MicroMega spese a ricordare che quello, quello, quello fu il chiavistello con cui fottere Al Capone e dunque perché non applicarlo anche per uno che ha sulla gobba le stragi mafiose del '92-93 (chiamasi “Trattativa”, maiuscola) e di conserva il sacrificio di Falcone e Borsellino? Lo stesso uomo per la cui deposizione e annientamento ella sinistra si batte tuttora. Loro sanno. Anche senza le prove, sanno. Anche contro le sentenze, sanno. Chi muove obiezioni non berlusconiane, ma di ordine e metodo, sia passato per le armi come collaborazionista. Sbandierano cartoncini rossi, dunque sanno. Gliel'han detto Grillo e Travaglio, la madre Gaia e il babbo Ingroia: dunque sanno. Bene. Dopo una simile arroganza evasoria, ci si sarebbe aspettati che lo studio di Che tempo che fa venisse giù sotto i colpi di una indignazione mai così sacrosanta, prorompente, inarginabile, inestinguibile. Invece il pubblico ha applaudito complice, Fazio ha sorriso comprensivo, Minà ha chiamato in tempo reale il compagno Fidel per raccontargli quest'altra mano de Dios, da Twitter tal Mazzetti, di professione funzionario radiotelevisivo, di quella specie sbertucciata da Renato Zero in “Viva la Rai”, gendarme ornamentale degli ultimi faticosi anni di Biagi, trillava cinguettii pilateschi. Ecco qua. Serviti, tutti. Il calciatore stonato Maradona deve non tanto ad Equitalia, quanto al popolo italiano la bazzecola di 40 milioni di euro, all'incirca 80 miliardi di lire: per molto meno, scattano i girotondi, le convulsioni epilettiche, i porcamadonna. Sul Pibe, solo gioia e felicità e cori da stadio. La cultura della sinistra di pensiero leggermente debole. Il reato non in funzione della condotta, ma dell'attore. Ne sale un ineludibile odore di pesce marcio, di morale vomita, di luride vesti nient'affatto lacerate, questa e questa sola volta, dai farisei bon vivant. I quali, con mente e lingua di legno, zittiscono le coscienze, dirottano l'indignazione, la focalizzano, la concentrano su altri e più urgenti focolai infettivi: per dire, non sono mancati quelli che, del tutto a proposito, hanno rilevato che Brunetta, e per estensione lo stesso Berlusconi, sono due nani di merda, ricordando quanto in merito diceva il grande cantautore anarchico di sinistra Faber de André a proposito della contiguità cardiaco-anale di simili aborti. Maradona invece è alto 2 metri e 20, e soprattutto paga le tasse e lotta insieme a noi.

Commenti

  1. Ma di che ti lamenti? Non lo sapevi che tra le virtù dell'italiano medio c'è anche quella del ''due pesi e due misure''?
    Matteo.

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  2. Scusa Massimo, forse sarò da solo, ma io il gesto l'ho inteso diversamente.
    E' venuto fuori dopo aver detto che per il passato glia hanno sequestrato una volta un orologio ed una volta un orecchino, entrambi di un certo valore.
    Queta volta, invece, si è presentato senza oggetti di valore e, per questo, secondo lui,
    è stato più furbo. Mi è sembrato, pertanto, un gesto per dire questa volta non mi son
    fatto fregare.
    Alf

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  3. Credimi Massimo, di cosa ne pensi Fazio non mi interessa.
    Forse il mio giudizio è emotivamente "fazioso".
    Ho avuto il piacere di assistere a diverse partite di Maradona
    e ti posso garantire che è stato un vero dispensatore di gioia
    per tutti.
    Forse è stato un pò troppo Masaniello, però ha provato a farsi
    carico e si è reso partecipe della condizione in cui vivevano i
    napoletani.
    In merito ai debiti con il fisco, nel dire che il suo avvocato è
    disponibile a dare qualsiasi spiegazione, mi sembra che intenda dire
    che, a suo parere, le trattenute gli sono state fatte ma non tutto è
    stato versato.
    Vogliamo considerare, poi, quanti si sono arricchiti usando al sua immagine?

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  4. Non mi permetto proprio di provocarti.
    Alf

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  5. Sarà che del calcio non me ne può fregar di meno (specie quello di oggi), ma a me sembra un po' esagerato definire "dispensatore di gioie per tutti" (tranne che per me) uno che in fin dei conti giocava a pallone. Va bene... era un fuoriclasse? Il fuoriclasse? Il più grande di tutti? Mi stà bene... e allora? Gli da il diritto di evadere? In nome, peraltro, del suo presunto essere "contro"?
    Vogliamo poi parlare di droga, criminalità organizzata, Fidel, Chavez e... mano de dios?
    Facendo un parallelo con la musica (mia passione): cantanti e gruppi non son certo santi (e tra di loro c'è pure chi evade) ma, da appassionato, mi è capitato di parlar bene della musica e criticare (per motivi altri) chi quella musica l'ha prodotta. Non ci vedo niente di incoerente, anzi. Perchè si ha difficoltà ad accettare che si facciano le pulci ad uno come Maradona? Chi sarà mai... la MADONNA?
    Matteo.

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    1. Più che altro, e lo dico davvero sine ira ac studio, non val la pena di scendere al livello di un Gramellini o Minà, o, peggio ancora, di un Mazzetti nelle difese di Maradona.

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  6. Scusa Matteo.
    Non mi sembra di aver detto che ha il diritto di evadere.
    Ho detto di aver capito che lui ritiene di non aver evaso.
    Tutto qua.
    Concordo pienamente, poi, sul principio di poter parlar bene
    di come giocava e di cirticare alcuni suoi comportamenti.
    Alf

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  7. Scusa Massimo,
    io non intendo prendere le difese di nessuno.
    Ho solo epsresso un mio pensiero che, peraltro, ho anche riconosciuto
    poter essere di parte.

    Alf

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  8. Va beh, dai, è chiaro, non andiamo oltre, del resto il pezzo parlava proprio di questo.

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  9. Hai ragione, Non andiamo oltre.
    Saluto cordialmente anche Matteo.
    Alfonso

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  10. Alf, è pur vero che Equitalia con le sue cartelle pazze ha rovinato tante persone ma, il gesto dell'ombrello mi ha dato l'impressione di uno che pensa "sta volta li/vi ho fregati" (o "non mi son fatto fregare" fai tu). Maradona, prima deve dimostrami di non aver evaso poi magari mi può anche fare il gesto dell'ombrello.
    Io pago il canone alla tv (come da legge) che NON mi fornisce programmi di mio inetresse. Utilizzo il televisore per guardare i miei dvd. Non lo ritengo giusto (e questa è una mia opinione). Cosa faccio? Non pago? Si può fare "opinione" su una legge (e/o le modalità di applicazione) per chercare di farla cambiare ma, finquando ciò non avviene, giusto o sbagliato che sia la legge và rispettata. Altrimenti ci si assume la responsabilità delle proprie azioni. Anche quelle di gestacci...
    Matteo.

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  11. Ho letto dopo aver scritto. Ricambio Alfonso (e te Massimo).
    Matteo.

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  12. Ciao Matteo,
    il gesto, non condivisibile, è di pancia ed è figlio del livello culturale di Maradona.
    A me di Maradona fa molto più male sapere che non riconosce il figlio naturale, così
    come anche Balotelli.
    Mi chiedo perchè un padre non si sente in colpa per ciò?
    Alfonso

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  13. Maradona è stato un grande giocatore ma è un cretino come persona e come uomo, i suoi comportamenti lo dimostrano ampiamente...se è un evasore non lo so, però è probabile visto il personaggio, nel qual caso dovrebbe essere tratto in arresto viste le cifre, perchè qui siamo nel penale, invece gira bel bello in Ita, paese da operetta...Fazio invece è un verme viscido dalla doppia morale, il cuore a sinistra ma il portafoglio ben pasciuto a casa sua, poteva e doveva prendere le distanze dal gesto idiota di M, non l'ha fatto, nel suo perfetto stile intriso d'ipocrisia....

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  14. Dai Fazio, dai Minà, dai Gramellini assortiti non mi aspetto che viscido servilismo per il potente di turno. Mi nausea l'adesione entusiasta di certi italiani - fedeli spettatori del trio di cui sopra - al "però era un grande giocatore" (tra l'altro neanche onesto: lesto di mano e pescato dall'antidoping).
    vit

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  15. personalmente penso che un gesto del genere ( ai piu' conosciuto come gesto dell'ombrello)
    lo possa fare solo in un Paese senza dignita'; cio' che poi fa fazio (minuscolo) , cioe' interviste sempre incalzanti e scomode , me ne cala nulla, come appunto il nulla di personaggi (fazio) minuscoli.
    Vp

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  16. Maradona può evadere, può non riconoscere i figli, può fare quello che vuole. non appartiene più ai comuni mortali e alle loro miserie, ma al mito. Chi chiederebbe ad Achille di pagare l' IMU ?

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  17. Anonimo delle 17:01, per me Maradona è un comune mortale, nè più e nè meno di qualunque altro individuo di questo pianeta. Avrà pure fatto "miracoli" con il pallone ma, per quanto mi riguarda non ha cambiato di una virgola la mia vita (semmai mi ha fatto un po' indignare). Che paghi le tasse e faccia un po' meno la vittima! Ai tempi di Achille non c'era l'IMU perchè sennò...
    Matteo.

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  18. Scusa Massimo,
    io non intendo prendere le difese di nessuno.
    Ho solo epsresso un mio pensiero che, peraltro, ho anche riconosciuto
    poter essere di parte.

    Alf

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  19. Questo è chiaro, come lo è il proposito di intervenire, in altri, senza riferimenti diretti. Sulla buona fede di Alfonso, tra l'altro, garantisco personalmente.

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  20. Nessun dubbio sulla buona fede di Alfonso. Non essere d'accordo su tutto non vuol dire che non ci sia rispetto (magari fosse sempre così un confronto)!
    Vi saluto e alla prossima!
    Matteo.

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