Siamo alla fame. Nella
fame. In fame. Lo siamo per un capitalismo che solo in Italia
riflette un degrado politico che, proprio come la politica, salva
regolarmente spennando gli utenti, i cittadini, i Cristi in croce. Lo
siamo perché l'idea socialista di un uomo dignitoso, libero, è
completamente andata, sparita per sempre. Perché l'ultimo
irresponsabile si chiama Letta, ed è lo stesso di tutti gli altri.
Perché lavoro non c'è, ma chi vuol lavorare non deve farlo, chi
potrebbe farlo non può. Perché ci preoccupiamo dei malviventi, non
delle persone per bene. E di chi sta fuori, non di chi ammuffisce in
cella, al di sotto di qualsiasi ingiustizia. Perché fanno carriera
gli stronzi, gli ammanicati, i falliti sempre in sella a dispetto dei
fallimenti. Perché i nostri genii sanno solo scopiazzare. Perché ci
preoccupiamo di mascalzoni che affogano uomini, speranze, dignità. E
imbecilli che non esistono, però si sentono più importanti di chi
ha scoperto la penicillina. Il Faro n. 37, in spedizione agli
abbonati da sabato 12 ottobre. Il Faro, la rivista elettronica di
MDP.
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