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IO TI HO VISTO


Io ti ho visto piangere l'inferno
Senz'anche una lacrima versare
Ogni inverno infrangere coi sogni
D'un coraggio intransigente, i sogni
Del tuo cuore, gigante bambino
Bambino gigante che le piante
Anche loro incanta al suo cantare
Io t'ho visto nascere e morire
E risorgere contro ogni amore
E per ogni amore che non muore
Io t'ho visto sempre andare via
E lo stesso non trovare pace
A cavallo sulla scia d'un suono
Che la voce adorna tua di luce
Non sarà senza versare sangue
Tu patisci l'unghie di poesia
Quella che ti tiene per le palle
Quella che ti scaglia fra le stelle
Io t'ho visto a volte fare male
Con la nobiltà delle parole
Perché la viltà non t'appartiene
Perché poi ti taglierai le vene
Per il puro orrore di volare
Dove non arriva chi è normale
Io t'ho visto dormire con gli occhi
Che cercavano fiocchi d'immenso
E la vita che ha smarrito il senso
Adorarla di un dolore intenso
Una perla nei cerchi nell'acqua
La distanza che c'è nel silenzio
Dove delle cose il sentimento
Avanzare ed ascoltare fai
E t'ho visto piangere di tutto
E il sorriso mangiare le stille
Lungo notti solcate di niente
Solo come un menestrello in colpa
Che non l'alba attende ma un richiamo
Della vita che lo scuote: andiamo
La conosco questa tua follia
I suoi lidi di sale pur io so
Se sorridi per andare via

Resto male ma lo capirò

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