Arrivato a questa età non ti senti ancora pronto per il loculo ma cominci anche a chiederti quanto tempo ti rimane, quante altre primavere, quanti Natali da aspettare per restarne delusi. La notte, a occhi aperti nel buio, ascoltando i rumori del silenzio. Bilanci no, ricerca di una lettura di chi si è stati, per cogliere chi si è, eventualmente. Io, mi par di capire, sono uno che, se lo chiami a parlare, ti dirà sempre quello che pensa, indifferente al luogo, al contesto, alla convenienza. Non uno che la fa fuori dal vaso, o che si espone in modo rozzamente diretto; so stare al mondo, e poche cose mi infastidiscono come il pensiero di mettere nei guai chi mi cerca, mi ospita. Dico uno che non si nasconde, che non vende illusioni e falsi pensieri: è questa libertà, che, faticosamente, mi sono conquistato, e il prezzo, chi legge lo sappia, è sempre stato alto; oggi lo è più di ieri. Ma non potrei essere altro che questo, anche a provarci, anche a voler cambiare non riuscirei perch...