Se mi vieni a cercare,
qui trovi un uomo solo. Consumato da tutti i treni da cui è sceso.
Che si sente vecchio ma non pronto a invecchiare. Che si sente un po'
stanco, e vorrebbe dormire. Uno che ogni volta si chiede come fare a
interpretare il tempo, indossare una età, ma non trova risposte e
non ne cerca più. Uno che vorrebbe tornare ad essere chi non fu,
tornare in qualche modo, dar lezioni di sè, ma poi neanche ci prova,
che non vuole spezzare l'alibi di un'attesa. Quest'uomo che tu
cerchi, ha bisogno di cose che non avrà mai più; è uno che non
crede ormai nella rivalsa, nell'entusiasmo, in un Dio, che ascolta il
suo silenzio e lo sente pesare ma non si chiede più cosa poteva
essere, non si fa più domande e questo è il capolinea, l'anima che
si arrende, si distende nel vuoto. Tutto è passato a fianco come
convogli in transito e forse questa vita non è stata che questo,
immobile guardarli, ascoltarli passare. E non c'è più interesse,
non c'è disperazione, non mi illuderà oltre una nuova stagione e
già non sento colpe del mio voltarmi e andare. Se mi vieni a cercare
tu trovi un uomo solo, in nuda compagnia di inutili parole.
Commenti
Posta un commento