Ed eri nato per questo, fare il prete come non usa più UNA FEDE COSI' Pare un racconto di Giovannino Guareschi, e non solo perché il suo sfondo è il Grande Fiume che scorre lungo un Mondo Piccolo e s'incrocia, ogni tanto, con altri fiumi, meno imponenti ma ugualmente tetri, carichi di fantasmi. È lo strazio dell'umanità che contiene. Una mattina un prete di campagna, preoccupato per il terremoto che ha già danneggiato la sua chiesa, decide di entrare a prendere la statua della Madonna, prima che altre scosse le facciano del male. E, proprio mentre la sta portando in salvo, il terremoto si scatena e lui ci muore sotto, schiantato da una trave, abbracciato alla sua Madonnina. Chissà se ha avuto il tempo di pensare, don Ivan, che sorrideva sempre, dicono i suoi compaesani, e aveva la faccia contadina, serena e un po' stravolta da calciatore anni '60, di quelli che venivano su dalla Bassa. Un buono, un mite. Girava per ospedali e carceri, andava a trovare i...