Avanti, c'è posto |
TUTTI
NEL GANGE
Lista
“civica” (va di moda) Saviano, benedetta da De Benedetti, dal
Fatto quotidiano (ma non erano antagonisti a Repubblica?) e con
dentro più o meno tutta la sinistra: l'inoccupato Bersani ha detto
“Acco, bravo!”. Domande. È giusto, è decente, è morale che un
(presunto, molto presunto) scrittore si presti a tutto questo? È
dignitoso o è da malati pretendere a 30 anni e con un solo libercolo
di rappresentare il paese, anzi la parte sana del paese? Era già
tutto predisposto? Che senso ha? Chi c'è dietro? Va di moda
l'antipolitica, i politici di professione fanno schifo, i digiuni di
politica sono puliti e laureati, come dice Grillo: ma chi l'ha detto
che sono capaci di fare politica? Perché hanno firmato un
catalogo di scopiazzature sulla camorra? Perché facevano la
pubblicità dello yogurt? Saviano, tra un apostrofo sbagliato e l'altro, confonde capitalismo, democrazia e
mafia, Grillo dice, per interposto Casaleggio, questo frittomisto di
Branduardi e Toni Negri, che tra due o tre anni moriranno in 6
miliardi e si tornerà alla grande madre Gegia, o Gaia. I politici
fanno tutti schifo, vanno all'Ikea usando i badanti con la pistola,
ma questa gente è l'alternativa? Dobbiamo metterci in mano a
pazzoidi così? Oppure, appunto, dietro ci sono i burattinai? Quali? Che cazzo di gioco è questo tira e molla, questo fare da
testimonial, da corvaccio Rockfeller, sulla spalla di chi? Forse del
tanto aborrito capitale (finché non versato nelle proprie tasche)?
Sarebbe questo, il modo di “non essere schierati”?
E non sarà un alibi colossale, ancora più gigantesco del Berlusconi madre di tutte le nefandezze nazionali, questo lavacro nel Gange della contropolitica, questo pretendere che la società “civile”, o civica, esprima di meglio, sia meglio della politica che bene o male ha sempre espresso? Davvero basta abolire il calcio per cancellare il calcioscandalo, così come abolire la politica per eliminare la corruzione? Non siamo noi il regime, il focolaio, noi paese, noi identità nazionale? Davvero alla tragedia si rimedia sempre con la farsa? Bastano Grillo e Saviano a salvarci? O finiscono di dannarci?
E non sarà un alibi colossale, ancora più gigantesco del Berlusconi madre di tutte le nefandezze nazionali, questo lavacro nel Gange della contropolitica, questo pretendere che la società “civile”, o civica, esprima di meglio, sia meglio della politica che bene o male ha sempre espresso? Davvero basta abolire il calcio per cancellare il calcioscandalo, così come abolire la politica per eliminare la corruzione? Non siamo noi il regime, il focolaio, noi paese, noi identità nazionale? Davvero alla tragedia si rimedia sempre con la farsa? Bastano Grillo e Saviano a salvarci? O finiscono di dannarci?
Dopo
di loro, chi? Fabrizio Corona? Belen? Il disturbatore Paolini con la collana di profilattici? Uno qualsiasi purché “famoso”,
in quanto “famoso”, magari perché ha tanti “followers” su
“twitter”?
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