NON
SANNO QUELLO CHE VEDONO
Anvedi, naitmère |
Che
infatti pareva strano, buttata là così, in modo situazionista, la
bomba o non bomba di Grillo, uno che pare sempre sul punto di
chiamarle, le bombette, come in Valsusa, come quando dice che, cazzo
culo fica merda, ci stanno rubando anche le mutande (anche se tra le
sue, foderate d'oro, e quelle sbrindellate di chi non ha Ferrari,
yacht e villona c'è ancora margine), “cosa farebbe oggi un
partigiano?”, che pare una nuova chiamata alle armi nell'equivoco
tragico delle BR. Bomba o non bomba, bomba o non bomba, arriveremo a
Parma ma anche a Roma dove c'è... Antonello Venditti. Il padre
legittimo della formula, quello che merita i diritti d'autore.
Venditti, il famoso cantante, se la memoria non ci inganna, ospite
anni orsono di un altro yacht, quello dell'allora signora Daniela
Fini (che oltretutto è laziale); quello che ancora ieri, diciamo
ieri per dire proprio ieri, alla vigilia delle amministrative, diceva che lui stava col PD
“Perché assicura la democrazia” e oggi, alè, una veronica a 5
stelle ed eccolo col Grillo il quale, bomba o non bomba, traccia il
cammino “di tante persone che sperano ci sia la democrazia in
Italia”. Da cui il fastidio, a volte reazionario, da Mosca a
Pareto, per chi parla - a sbraco - democrazia. Cioè quasi tutti. C'è una regola
d'oro: più se ne riempiono la bocca e meno la conoscono, la
capiscono, la applicano. Purtroppo siamo nell'epoca dell'homo
cliccans, che è già un ominide di ritorno rispetto all'homo videns, che è
già un ominide dell'homo sapiens, che probabilmente non è esistito
mai. Solo che oggi come oggi l'homo insipiens è addestrato, un po'
peggio della scimmia, a identificare un concetto con quello che vede,
peggio ancora, con quello che crede di vedere.
La demopazzia |
Così per lui la
democrazia non è un sistema, un regime, fondato su una poliarchia
decisionale, dove il momento della libertà, demoprotezione, precede
quello della facoltà, demopotere, eccetera. La democrazia è un ex
comico obeso che urla, che dice culoficamerda, che chiama le bombe,
per dire poter esplodere le cazzate che si vuole, in modo
contraddittorio, deresponsabilizzato, magari eccitando i
petardi, bomba o non bomba. Perché diciamo la verità: solo un
cialtrone come Grillo può arrivare a dire che le bombe il “potere”
le ha messe sul suo cammino, e solo una massa di psicolabili, eventualmente travestiti da camerieri, può
arrivare a credergli. E qui, alla fine del percorso, o al suo inizio,
lo scopriremo solo soffrendo, un dubbio sorge cartesiano: ma è il
buffone dilatato che fa lo sponsor al cantante mummificato o il
contrario? Che draghi, che inventiva, che capacità comunicativa. Daje, che siamo in buone mani, belìn. Se
solo sotto lo slogan si trovasse qualcosa.
«entro il 2018 il mondo sarà diviso in due. L'Occidente con democrazia diretta e libero accesso a Internet e il trio liberticida Cina-Russia-Medio Oriente». Due anni dopo «ci sarà una nuova guerra mondiale, la riduzione della popolazione a un miliardo, la catarsi e finalmente la rinascita verso Gaia, il governo mondiale...» (Copyright Grillo-Casaleggio)
«entro il 2018 il mondo sarà diviso in due. L'Occidente con democrazia diretta e libero accesso a Internet e il trio liberticida Cina-Russia-Medio Oriente». Due anni dopo «ci sarà una nuova guerra mondiale, la riduzione della popolazione a un miliardo, la catarsi e finalmente la rinascita verso Gaia, il governo mondiale...» (Copyright Grillo-Casaleggio)
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