"Ciao Massimo, ho appena finito di leggere il tuo "Fottuto" e non posso non dirti nulla...anche se non so bene cosa. Ovviamente è bellissimo, non c'è bisogno che sia io a dirtelo. In queste notti mi ha tolto il sonno, mi ha fatto pensare a cose che tutto il giorno mi sforzo di non sentire, anche solo ai malanni fisici che come ho visto condividiamo. Però più di tutto mi ha fatto provare un forte senso di colpa, specialmente la parte in cui hai riportato i vari messaggi che ti sono arrivati dai lettori, da noi. Perché, è vero, tante persone stanno meglio grazie alle tue parole, io per prima. Ma pensare a quale costo...io non mi sento di dirti "continua", se sapessi che potrebbe farti stare meglio ti direi di smettere subito. Di tornare indietro e fare altro. Se solo si potesse. Vorrei poterti aiutare, perché non sopporto le ingiustizie, non riesco a darmi pace. In realtà posso solo dirti che ci sono e che capisco. Penso sia importante, per me lo sare...