Vento suona foglie appese
ai rami
Io vorrei poterti dare
altro che questo
Le notti insonni, i
vestiti sporchi
Schegge d'amore da
specchi di lacrime
Vento esce dal niente un
pomeriggio
Nel sole di maggio
accende foglie
Le soffia, loro
ondeggiano insieme
Coreografie incatenate al
cielo
Forse dovrei credere,
pregare
Ringraziare; tutto mi fa
orrore
Mi spaventa. Mi ferisce.
Io non
Posso darti niente altro
che questo
Questa eterna guerra con
me stesso
Che perdiamo insieme e
che non posso
Disertare finché sono
vivo
Vento non ti compro, non
ti vendo
Hai la voce di mille
rimpianti
La pelle carezzi, gli
occhi tagli
Fai ballare foglie, poi
le ammazzi
Commenti
Posta un commento