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Dunque Facebook censura perfino gloriose copertine di dischi già espressione di vitalità libertaria, di sana trasgressione. È il cortocircuito della weltanschauung, il trionfo di uno zeitgeist preoccupante, ma è anche la Nemesi per troppi Ponzi Pilati che per troppo tempo hanno assecondato le peggiori istanze del politicamente corretto, spingendosi all'abuso sessuale di apostrofi: amic*, compagn*, scrivevano per ostentare tensione sociale e appiattimento conformista/comunista. Bene, questo è il raccolto di quella semina, car* amic* e compagn* vicin* e lontan*. Inutile piangere sulla copertina versata, bisognava tirare fuori le palle (sì, le palle, i testicoli, quelle cose che hanno gli uomini maschi, non le persone in senso anodino, non gl* uomin* masch*). Bisognava reagire per tempo, sottrarsi alla dittatura della cialtronaggine. Invece avete assecondato le stronzate più miserevoli, i cessi senza distinzione tra pantaloni e gonnelle, la sessualità percepita, se uno ha l'appendice ma si sente donna allora che vada nel cesso delle donne (e viceversa), la smania di genderizzare i ragazzini di sei anni, vecchia idea criminale del compagn* Daniel Cohn-Bendit nel '68, perché, specie con le stronzate, nulla si crea e nulla si distrugge (ma tutto si rimesta). Tutto un guai a chi parla, chi guarda, chi scherza, una colata lavica di autoritarismo virtuoso, di dittatura mascherata da rispetto, di assurdità targate Obama, Unione Europea di rimbalzo, giornali e vestali esagitate di sponda. Al punto da considerare sessista perfino la proposta di un caffè, un quadro famoso, una scultura, e, dulcis in fundo, una copertina epocale. Il trionfo dell'asiargentismo ipocrita, del boldrinismo fanatico, dello zanardismo ossessivo, anche se la colpa maggiore ce l'hanno quegli omuncoli che hanno rinunciato in partenza a qualsiasi orgoglio, assecondando uno stupido movimento che li carneficizzava (vi piace, l'orrido neologismo?) in blocco. Adesso, quella viltà di pochi o tanti, comunque sempre troppi, la scontiamo tutti. Adesso quel fascismo mascherato da tutela democratica, unico a non dare fastidio, ha installato il suo quartier generale. Adesso quei maschi svirilizzati, quei maschi evirati da se stessi non vanno più bene neppure alle virago femmine (e ben gli sta). Adesso è tardi per tornare indietro, non può salvarci nemmeno il buon senso di chi vive sul serio, parla come mangia, mangia come si mangia anziché merda vegana o esotica alla moda. Ci sarà, si spera, un fisiologico riscatto della ragione e del sentimento, ma sono tempi lunghi, lunghissimi nel mentre la moda della follia, l'egualitarismo social-demenziale, la psicosi del sessismo dilagheranno in altre forme, più nuove e devastanti. È sempre il singolo che deve opporsi, le masse non esistono, le masse sono fatte di individui, non di numeri, nel qual caso non consistono. Ma gli individui si sono voltati a oltranza dando le spalle alla dignità della logica. Adesso è troppo tardi anche per difendere un sentimento incorniciato in una copertina.

Commenti

  1. ho letto un intervento di sedicente fumettaro della bonelli che diceva, beh sì, non è che a torto la tizia in america a chiedere di censurare il balthus, che poi non è censurare ma ragionevole richiesta di spostarlo o metterci l'avviso che può turbare qualcuno.
    poi condivide i disegnini porno suoi e della sua cricca che invece sono massima espressione di libertà individuale sacra e inviolabile, anzi, usando il lasciapassare maximo, sono "ironici". mah.

    vit

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