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FARO 24-25/2017


Gli Insinna, per esempio: francescani, nel senso del papa, dalla compagna Berlinguer, razzisti e violenti nel privée di uno studio televisivo. Oppure, sempre per mero esempio, quelli che difendono gli accordi di Parigi ma non sanno non vogliono sentire e fanno i versi se qualcuno gli spiega costi, prospettive, risultati attesi. Un lungo ma per il Faro opportuno excursus su quanto è obbligatorio ormai tacere in rete (prima del caso Facci – Islam). Di bronzo e di rame, l'ultima in ordine di tempo patacca meteorologica del tg due. Di bronzo, o meglio d'argento, nel senso della pallottola, sono i democratici, i pluralisti, i dialoganti che annunciano raffiche a scienziati che consigliano i vaccini (debbono decidere le mamme, come ha detto quella faccia di bronzo del governatore veneto Zaia?). Una brava personcina, che non farà mai del male a una mosca, ma alle nostre balle sì: Beppe Fiorello; e un libro appena letto e dunque raccontato: “Sinistra e popolo” di Luca Ricolfi. E tu, lo sai a che ti servono le rinnovabili? No? Non fare la faccia di bronzo, abbonati al Faro. E lo saprai.
Non lo vedete che la vanità da social ci divora ormai? Perché nessuno ha più un freno? E perché chi si dice paladino del pianeta è il primo a dissodarlo, a prosciugarlo? Ancora una volta, qui ci sono i fatti, i dati, le fonti. Un lungo studio, che vale la pena di assimilare fino in fondo. Il pietismo di chi vuole giustizia per i criminali morti, ma indulgenza per i criminali vivi: come lo spieghiamo, come lo accettiamo? Nel Paese spappolato, la ricostruzione è una utopia, è ricostruire i fantasmi. Coma cambia il vento: ieri forcaiolo, oggi perdonista. Invece i professionisti del cognome, come un certo Salvatore Borsellino... Il seguito sul Faro, solo se ti abboni però: e così lo sostieni, lo fai vivere. Info: maxdelpapa@gmail.com


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