Sono stato bloccato su Facebook (e Messenger) fino a domani sera per un mio contenuto antirazzista a proposito della vicenda di Emmanuel, il nigeriano ucciso a Fermo da un balordo. In buona sostanza, riferivo un atroce commento dell'omicida - "Scimmia negra" - e qualche imbecille mi ha segnalato, decontestualizzando il tutto; così i superidioti di Facebook hanno fatto scattare l'algoritmo che hanno nel loro cervello bacato senza cogliere il sarcasmo. Altrimenti avrebbero saputo che sulla storia di Emmanuel mi sono esposto, rischiando in prima persona, e ho decine di articoli a provarlo. In questo modo, hanno fatto il gioco di tutti quelli che hanno sostenuto l'assassino contro la vittima. Pazienza, ci si risente domani sera.
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