Francamente non riesco a
capire perché la sinistra, più o meno estrema, non voglia far
chiarezza sulla faccenda delle ong – o meglio, di certe ong: la
sfumatura è sostanziale – sospettate di fare i tassisti del mare
in combutta con gli scafisti, quando è chiaro, è evidente anche a
un cieco che certi ci marciano per forza: non si spiegano gli arrivi
tutti qui, dirottati rispetto ad altre destinazioni come Malta.
Questo aprile, a proposito, segna un nuovo record di sbarchi, ed è
un mese che ha visto polverizzare i record parziali di giorno in
giorno nella solita inerzia dell'Unione Europa, ancora ferma
all'ultima promessa di un mese fa in occasione dei festeggiamenti per
i trattati di Roma: “Sugli sbarchi l'Europa deve cambiare passo”.
Invece ha solo cambiato ristoranti. Perché questa rimozione forzata
a sinistra? Perché tra gli scettici c'è quel coglione di Di Maio?
Perché la tradizionale cultura della solidarietà di sinistra si
mescola usualmente con la disinvoltura, fedele all'insegnamento
machiavellico del fine che giustifica i mezzi? Perché il mercato del
bene, come insegnava il Buzzi delle cooperative di mafia capitale,
rende più della droga? Eppure è tanto semplice: non è l'intero
movimento delle ong sotto attenzione, ma certe ong particolarmente
disinvolte, come precisano la procura di Catania, il ministro
dell'Interno Minniti e le sempre rare persone che ancora ragionano in
questo Paese. Tra queste, non c'è Luigi Manconi, l'ex Lotta Continua
che ha sparato un tweet miserabile: “Siate sinceri, volete solo che
le ong smettano di salvare vite”. Le vite di chi, senatore?
Salvarle così come Lotta Continua pretendeva di salvare il mondo,
tra mille compromessi e qualche crimine? Ma non è interesse
anzitutto dei disperati che si faccia luce e, se possibile, pulizia?
O dobbiamo pensare che questo turpe mercato, che esiste a prescindere
da Salvini e da Di Maio, faccia davvero comodo a qualcuno, un po'
come le due euro per votare a certe primarie-giocattolo? Non è
pensabile, neppure per un demente, che nella galassia delle ong
coinvolte almeno qualcuna non sia immischiata con gli scafisti; se
perfino Di Maio ci arriva, allora vuol proprio dire che il sole è
caldo e l'acqua è bagnata. Ma a sinistra, more solito, meglio
ciechi, e magari complici. Forza coi Saviano, gli Erri de Luca e i
Manconi: poi, quando il segreto di Pulcinella viene a galla, tutti
conteranno i voti regalati a Grillo per la solita omertà stupida,
anzi per la solita stupidità stupida, e non sempre di bucato.
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