Dove vai
Quando poi
Resti sola
La diretta su Skype
Non consola
Quando Marra ingabbiarono
A esempio
Trasformasti
Campidoglio
In un tempio
E da allora solo oggi non
farnetichi più
A guarirti chi fu
Ho paura a dirti: la pupù
Ora voi
Siete già
Più vicini
Tu vorrei
Non vorrei
Ma ce l'hai...
Come può quel Marra
Arginare il mare
Anche di Muraro
Prende già a cantare
Le vie monnezzare
E le Cinque Terre
Le nomine ardite
Subito spartite
Sopra il tetto aperto
E più giù il deserto
E poi Casaleggio
Forse fino a maggio...
Dove vai
Quando poi
Resti sola
Beppe Grillo
Non più
Ti consola
Tu quel dì
Ti trovasti
Ad esempio
Quasi spersa
Nel Comune
Così ampio
La Taverna sul soffitto i
tuoi giorni con lei
Tu l'inferno provai*
Ho paura a dirti che per
te
Sono guai
Oramai
Fra di voi
Solo un passo
E' arrivato
'Sto avviso
Del casso...
Come può quel Marra
Arginare il mare
Di monnezza e il resto
Prende ormai a cantare
Le distese a merda
E le Cinque Terre
Le promesse ardite
E poi reingoiate
Su nel tetto aperto
E poi giù il deserto
Ti riporto a casa
Con un grande salto...
*licenza poetica a cura
di Di Battista
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