Ci dovremmo preoccupare
per i drammi di chi ha scelto di distruggersi distruggendo gli altri?
E che dire, allora, dei distrutti senza colpa e senza colpevoli, del
loro sbandare adesso, della distanza tra chi continua la sua vita,
lambito appena, e chi invece si ritrova esule, profugo, terremotato?
E che dire, dei fanatismi che non sanno curare loro stessi? Ancora:
breve ritratto di una santona, Vandana, che piace molto a questo
papa. Truffe che si cominciano a riconoscere, come quella del
riscaldamento globale, e farabutti che domani verrano graziati, di
certo, e reinseriti, come quello che ha ucciso un carabiniere
pensionato, un uomo dalla faccia mite, che ha avuto l'unico torto di
incontrare un criminale strafatto.
Due dischi da sentire, entrambi
dal vivo, ma per ragioni diverse: Iggy Pop e i Rolling Stones a Cuba;
e un libro da leggere, per diverse ragioni, "Sangue Occidentale,
di due cronisti. Infine, un accenno, solo un accenno, alla sorpresa
Trump. E allora...
... conviene
immunizzarsi. Da chi? Dalle vallette di Baudo, stalentate che paiono
bambolotti isterici; da chi di un referendum fa una guerra santa; da
chi nelle troppe via Padova non ha mai visto niente e adesso vede
tutto; da chi se starnutisce cerca la tua faccia; dai pessimi
testimonial della fine del mondo; dai giudici che mandano liberi i
criminali in fama di "risorse"; da quelli che fanno
successo perché a dirne male ti pigli dell'omofobo (senza fare nomi,
Mika). E, naturalmente, da chi non si abbona al Faro (è facile,
basta una mail). Col racconto di un disco deludente quello di Sting,
e di uno, invece, sorprendente: l'ultimo live dei Pooh.
Il Faro è il vaccino
giusto. Assumilo ogni settimana. Basta una mail.
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