Io
sono la ragazza lungo il viale
Con
un pacco di fogli tutti uguali
I
volantini che urlano a colori
Mille
cose che non comprerai
Ma
tu non condannarmi al silenzio
Non
abbandonarmi nel silenzio
Io
sono la ragazza all'altro capo
Con
un sacco di nomi tutti uguali
Coi
numeri uguali sullo schermo
Quelli
senza faccia, senza tempo
Ma
non mi giustiziare col silenzio
Non
mi scaricare nel silenzio
Io
sono la ragazza col grembiule
Che
ti porta il piatto ed il bicchiere
Esisto
un istante, lo so bene
Ma
tu non mi sprezzare nel silenzio
Non
mi dimenticare nel silenzio
Sono
quella dei mille mestieri
Meno
uno soltanto, quello no
Ma
tu non mi nutrire di silenzio
Non
mi violentare nel silenzio
Anche
questa mattina mi sono pettinata
Mi
sono truccata con vernice da poco
Ho
trovato, miracolo, un sorriso
E
un selciato di passi verso il nulla
Ho
paura quando riapro la porta
Ho
paura quando la richiudo
Ho
paura di credere infine
Che
non vivo, proprio come mi vogliono
Che
sono solo una granita di schegge
Nient'altro
che lo specchio del gabbiano
La
testa reclinata nella sabbia
Senza
più rabbia, figlia del silenzio
Bello e fa riflettere...
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