Perché voi
non capite il dolore
Che rapito
dalle mie parole
Si contorce,
vi viene a cercare
Perché non
lo vedete sanguinare
Nella
striscia rossa del mistero
D'una croce
fissa al cimitero
Della vita,
perché non capite
Quello che
sto cercando di dire
Che
sprofondo, che non resto al mondo
Questo
intrico di rami ammalati
Che si
tendono al cielo impotenti
E blasfemi,
perché non vedete
La
disperazione dappertutto
E senza
pudore la straziate
D'ottimismo
greve come un rutto
Che rispetto
avete dell'eterno
Derelitto
Cristo che v'inchioda
Ad una
lealtà che vi fa orrore
Voi nel
vostro inferno di preghiere
Per
salvarvi, lasciare ad un altro
Il compito
ingrato dietro al vetro
Della
sentinella che consuma
Lo
spettacolo degli occhi sviati
Tra le
macchie d'un vicolo cieco
Perché mai
v'immedesimerete
Per un
lampo, il tempo d'un pensiero
Nell'esilio
d'un volto lontano
Perché non
capite il mio dolore
Ch'esile vi porgo, come un fiore?
27 gennaio, giorno della Memoria
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