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CASI DI SALUTE PUBBLICA


Ma perché i sorcini mi scrivono chiedendomi se ho visto Renato da Maria? Che siamo, tra compagni di scuola, nì? Questi sorcini, che io chiamo “socini” con allusione alla setta dei sociniani, XVI sec., non hanno capito niente, forse sono io che da anni scrivo invano: tanto mi ha appassionato, e a lungo, il loro idolo, tanto non mi ha più convinto da un certo momento in poi. Tronfio ma inconsistente, un carillon senza musica. Inoltre, se proprio vogliono sapere a cosa mi sono dato ieri sera, ebbene ho preferito come sempre la rete, da cui ho attinto un episodio di CSI Cyber e poi, ahimé, sul fantastico padre Brown della BBC sono stramazzato perché ho avuto una settimana difficile in un mondo difficile. Ma come potete pensare che uno normale di testa stia a verificare il peso forma de Renà al cospetto di una fra le peggiori vestali televisive di ogni tempo? Passando a volo di zapping, da Maria c'era un cuoco e non ho capito la gente che strillava; si vedeva la Emma lanciarsi occhiate di almeno per me equivoca complicità con la Maria, la Elisa invece mi pareva piuttosto imbarazzata. C'era anche la Ferilli in permesso premio dall'Albania, Renà l'ho intravisto che recitava non so che frasettina ad usum socinianum e sono fuggito via perché l'atmosfera era proprio fastidiosa, era irritante, ricordava l'altro programma che incredulo ho visto una volta da mia madre con Maria che domava una trafila di troie e di debosciati e c'era certa Pina Cipollara, credo nome d'arte, che sclerava. Si vede che il formato mariano è sempre quello, uno e latrino. Capisco i clown scortati che in questa farsa stanno nel loro elemento naturale, ma come fa un artista che pure è stato grande a scendere a 'sto livello (dopo aver detto e cantato che gli avrebbe fatto orrore)? Ma se uno con la tua storia si infila in quel bordello da  adolescenti in fregola, almeno lo faccia per scardinarlo, tipo Billy Mack che scrive sulla foto dei Blue “Abbiamo i cazzi piccoli”. Non per fare la figura dell'arnese fuori tempo. Comunque insomma sono problemi dei socini.
Maria invece secondo me è un problema di salute pubblica, specie adesso che torna anche il suo nonnetto Maurizio Costanzo. L'ho visto affiorare qualche sera fa e giuro che all'inizio ho pensato alla caricatura di Teo Teocoli, tutto curvo, bofonchiava, non si capiva una parola, un baco da seta. Con fatica ho decifrato che riparte il rottame del Costanzo Show e per antipasto che c'è? Maria, la Venier e credo qualche freak in scadenza, perché Costanzo ha sempre raschiato il barile del grottesco, altro che genio televisivo. Inedito caso di programma che comincia dai saldi di fine stagione. Per come la vedo io, dura poco e non è neanche una gran perdita, salvo, forse, per chi gli faceva dare del pericoloso intralcio per la democrazia dall'amico Luttazzi, quello delle battute copiate, e poi è passato a fargli le prefazioni. Anzi, mi aspetto di trovarcelo proprio, al Costanzo Show a scadenza. 

Commenti

  1. La cosa che veramente lascia ( dovrebbe lasciare, i sorcini ) un po' interdetti è che Zero sia finito ad Amici dopo aver gridato per anni ai quattro venti che non sopportava i talent. Non si è ben capito se lo faccia per agevolare la Bertè o per farsi conoscere da un pubblico che, temo, lo consideri come io, quindicenne, quando usciva Zerofobia, consideravo Claudio Villa o Luciano Tajoli. Dissento però dal giudizio sulla trasmissione( che per la verità ieri non ho visto ): ci sono dei ragazzi che cantano, ballano recitano, si impegnano. Ogni tanto viene anche fuori qualcuno che ha del talento. Cosa c'è di male in tutto questo ?

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  2. Ti scrivono perché tu hai scritto molto sul loro idolo e quindi ti considerano uno che se ne intende. Qual è il momento dopo cui non ti ha più convinto ?

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    1. Non c'è un momento, c'è una deriva di ispirazione costante. I dischi di impostazione francescana, a fronte degli scippi di orologi da 45mila euro a bordo della Porsche bianca, ammiraglia di una flottiglia di una dozzina di macchine, rientrando nella villa, non aiutano, così come non aiuta vederlo in un talent dopo avere cantato una canzone contro i talent. Ma la cosa peggiore sono i dischi, da un certo momento in poi: quelli proprio non si capiscono, non si reggono, non si salvano. Più in generale, Zero amministra se stesso da una trentina d'anni, prima con dignità, poi con mestiere, infine con arroganza.

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  3. ma proprio ogni tanto néh ?

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