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GENETICA


Posso odiarti quanto voglio sai
Quanto voglio amarti se lo vuoi
Attribuirti tutti i fiaschi miei
I miei tratti imperfetti, ma nei tuoi
Mi rispecchio ancora, cosa vuoi
Nei difetti atavici, nei guai
La genetica d'un raggio di sole
Scriteriato, figlio del dolore
Posso detestare ogni tuo errore
E appropriarmene, non c'è altro da fare
Posso rinnegare ogni risata
Ogni parola storta, ogni rivolta
Ma sono chi sei e tu sei chi sono
Nel non compleanno che ora suono
Fino in fondo alla cavità di un tuono
Che mi chiama dal nonluogo in cui sei
E mi aspetti, a ritrovarmi mai


(5-3-1937/4-12-2007)

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