E voglio cantare la crisi, la voglio cantare così questa bestia che non si può uccidere e che morde, divora, corrode. La voglio cantare non coi numeri, i dati, le cifre ma coi racconti di quello che è stato, i sorrisi che ho visto piegarsi e spaccarsi, gli sguardi inondati di niente, le fatiche che si sono spente. Voglio riesumare le cronache di un giorno, scritte perché nessuno le ricordasse. Voglio metterci la faccia e la voce, a costo di deludere, di fare stare male. Perché la conosco questa bestia immonda. Perché è quella di tanti di noi. Perché questo, in fondo, è il mio mestiere. Non affogare nelle perversioni, non piacermi così tanto allo specchio, in una bettola televisiva. Ho trovato un teatro, mi basta una luce e qualche goccia di piano. Mi basta che ci siate, perchè viva ciò che è morto.
Sabato 25 ottobre, ore 21,30
Teatro Leopardi di San Ginesio
Voce narrante Massimo Del Papa
Improvvisazioni musicali Paolo Del Papa
Commenti
Posta un commento