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RIDATECI UIBEUI' - Clap clap (settima puntata)

Non bisogna portare i malati di mente ai Mondiali. Perché non è vero che l'uomo è buono e migliorabile, l'uomo, come diceva Bracardi, è una bestia e Pepe è due volte bestia. A proposito. Si è chiarito chi è il vero orango: non certo Balotelli ma la Merkel naturalmente anche se l'orango batte le mani con molta più grazia ed eleganza. Noi siamo nelle mani di questo ibrido qui, clap clap, tocca farcene una ragione. Dalle mani ai piedi: che spettacolo la Germania, la solita solida vecchia Germania che non tradisce mai: parte come la cavalcata delle Walkirie, poi ai quarti (vedrete) s'affloscia come uno strudel andato a male. E la Merkel non farà più clap clap, si esprimerà in altre forme. Tutto il resto è noia, Iran e Nigeria non si fanno niente, i negoziatori iraniani sul nucleare si pigliano una pausa-partita pure loro, Messi oltre al fisco evade un difensore e fa un gol ai Mondiali. Le agiografie per l'Italia dopo l'Inghilterra ridicolizzano ogni altra cosa fin qui sentita: non hanno vinto una partita, hanno vinto 18 campionati del Mondo tutti insieme. Anzi, “abbiamo”: quando gira dritta, tutti sul carretto. Occhio alla discesa. 

Commenti

  1. questo mondiale è una palla nel senso che è una noia colossale anche perchè o hai sky e allora vedi tutte le partite e puoi anche divertirti se ti piace il calcio o ti attacchi e vedi poca roba
    inoltrei i commentatori della rai è meglio vadano in pensione e muoiano presto
    meglio lasciare perdere
    aridateci catarroarmato alias sandro ciotti
    Bruno

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