Passare “dall'osanna al
crucifige” è un modo di dire che non tiene conto dell'evoluzione
italiana. Un modo di dire per dire altri modi di dire, dalle stelle
alle stalle, dalla gloria alla polvere, la solita faccenda cattolica,
livorosa, del ti sta bene, dell'hai visto a tirar troppo la corda,
del c'è un Dio (che starebbe sempre lì ad applicare le tue vendette
personali, in forma di giustizia divina). La storiella di quello che
prima è conteso, adulato, famoso e poi, di colpo, un bel giorno, per
ybris, perché il destino ha giocato sporco, perché lui ha giocato
sporco, perché se lo meritava, perché appunto c'è un Dio, finisce
male: e così di norma finiva la storia, con un punto irreversibile e
una morale di marmo. De profundis per l'osanna e il crucifige. Oggi
gli ex potenti finiti male, finiscono in televisione, dove tornano
potenti (e anche migliorati nell'aspetto, si pensi a zio Miché
passato da ominide presociale a intellettuale dagli occhialetti
gramsciani dopo avere rivendicato l'omicidio di sua nipote bambina,
stuprata ancora calda).
E nessuno li crocifigge, anzi
danno lezioni su quello che hanno fatto, rubare a man salva,
uccidere, mentire. Non ha senso prendersela con chi li invita, li invitano
tutti da destra a sinistra e li invitano non per compassione ma
perché sanno bene che piacciono ancora, interessano, fanno audience,
come si dice: magari mostri, ma di quelli che tirano al botteghino.
Difatti inesorabilmente fanno ascolto, la gente li guarda e pensa: ah
però. Che tradotto vuol dire: ma allora a rubare, ad ammazzare non
si rischia granché, un breve soggiorno in galera e poi alè, in
televisione senza passare dal via: e si ricomincia. L'inganno, la
trappola stanno in questo, che i grandi ladri, i farabutti e gli
assassini di norma fanno parte della politica o ce l'hanno comunque
alle spalle. Quindi, prima di avventurarsi in comportamenti
emulativi, peraltro ampiamente diffusi, servirebbe trovarsi uno
straccio di sponsor; ma siccome oramai in questo porco paese uno
straccio di sponsor ce l'hanno o se lo inventano tutti, la faccenda
funziona benone: e nessuno “crucifige” più nessuno, sapendo bene
tutti come va a finire: dall'osanna al l'han beccato al rieccolo qua:
applausi. Ieri, per dire, è toccato a Batman Fiorito, ospite d'onore da
Santoro (e non mi stupisco). Domani ai prossimi scarcerati o
scarcerandi per interposto litigio dei giudici: Brega-Massone (il
chirurgo Frankenstein della Santa Rita), quindi Fabrizio Corona,
mentre il comandante Schettino fuori c'è già e viaggia allegro in
motoretta con un'amica inviata di Bruno Vespa. Tallonato da alcuni
rientri importanti: Pietro Maso col libro da promuovere, Alberto
Stasi, assolto pure dalla pedopornografia anche se nel computer
teneva foto orride con bambini. Forse i giudici non hanno bene chiara
la differenza tra navigare e scaricare, forse non sanno che ormai
emule è un mezzo decrepito. O forse basta essere famigerati, pur che
famosi, per passare dall'osanna all'osanna.
Pensa un po' che stamattina tornato dal lavoro ho acceso la tv su la7 e stavano proprio mandando lo spezzone di un Fiorito in fase di restyling e non ci ho capito nulla. Ho spento la televisione perchè il cibo mi stava andando di traverso. Non ho mai sopportato Santoro ma adesso fra lui e Barbara D'Urso non riesco a trovare significative differenze.
RispondiEliminaDa quel dì
EliminaLa differenza è che Barbara D'Urso deve ancora andare al Parlamento Europeo, semplicemente.
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