Fra commedia e tragedia, fra esultanza oscena e lutto patetico. E che
sarà mai. Va bene, la decadenza serve a spedire Berlusconi in
carcere o almeno a sgomberare il campo, solo uno di quei contorcimenti della politica la quale vive di tradimenti e, quando uno diventa
d'intralcio, esige di farlo fuori (sia detto sine ira et studio); d'altra parte l'uomo, checché se ne dica, ha abusato dei suoi conflitti d'interessi a
livelli più che patologici, a livelli seriali. In realtà, siccome particolarmente in Italia la giustizia è solo un pretesto, il vero motivo è
stroncarlo, umiliarlo a livelli irreversibili non solo per la
politica, per la società ma anche, sopratutto per il fisico, la
mente, insomma accompagnarlo alla tomba. Che bello allora, che
rassicurante sarà risvegliarsi in un Paese Pulito e Democratico, senza più
destra, solo la sinistra d'estro che di volta in volta sceglie coi
giudici cosa è meglio fare e cosa proibire per noi. Lo dice la
parola, probi viri. E Travaglio ha già cominciato a tracciare la linea della rieducazione mentale, chiamata "deberlusconizzazione": questo sta a Montanelli come Erri de Luca sta a Camus. Ma, come un cinico clinico della cronaca,
rifletto. Adesso Berlusconi non ha più niente da perdere, e credo
che ne vedremo delle belle un po' su tutti. Finora aveva imposto di
tenere, quale salvacondotto, nei cassetti i dossier e le conseguenti
porcherie che riguardano tutti, in parallelo o addirittura insieme a
lui. Adesso non c'è più ragione e dovrebbe essere divertente
vederli svolazzare. Ancora una volta, non per giustizia, ma per
vendetta. E la vendetta (sia detto sine ira et studio) a volte è
l'unica giustizia. Mi aspetto di veder svolazzare roba orrenda su
tutti, politici alleati, di opposizione, industriali, banchieri,
preti coscienze civili ma anche tra i giornalisti con la fiaccola
della morale, quanto a conflitti, concerti, evasioni, ruberie, uso
compulsivo di droga, di puttane, di bambini, di cadaveri, eccetera (e mentre batto queste righe cominciano già a circolare veleni massonici su Napolitano).
Forza, che il vaso di Pandora non hanno neppure cominciato a
schiuderlo, e sarà una goduria vedere travolti certi isterici
Savonarola che oggi se la tirano - e lanciano pizzini - come se il Tiranno l'avessero
abbattutto loro, salvando il Paese (e passando all'incasso).
Fossi Marina, con un cognome simile avrei qualche problema (o forse
no), ma intanto comincerei a fare un piacere a quelli che restano,
soffrendo, vergognandosi tanto di mio padre ed euforici nel
festeggiarne il funerale: farei piazza pulita, ordinando, alla
sovietica, libri che li sputtanano: di materiale ce n'è da farci
duemila Encyclopédies.
Così, giammai si pensi che,
rimossa questa piaga rigonfia, siamo per disgrazia diventati un
popolo morale. Muoia Berluscone con tutti i filistei.
Dico solo una cosa: una Nazione nella quale chiunque ( si chiami Craxi o Berlusconi ) si frapponga alla presa del potere da parte di un sedicente Partito di Sinistra, viene fatto fuori- letteralmente- per via giudiziaria, e mai politicamente, è una Nazione nella quale la Democrazia funziona correttamente ?
RispondiEliminaIntendiamoci: non è che i suddetti Craxi e Berlusconi non avessero i loro reati per i quali essere perseguiti. Diciamo che a volte chi si frappone è più uguale degli altri, a volte meno. Dimentichi Cossiga, che quando si mise a denunciare lo strapotere dei giudici venne isolato come malato di mente e costretto a dimettersi.
EliminaCerto, i reati ci sono, e per Berlusconi c' è anche una, chiamiamola così, indecenza estetica e morale. C'erano, per il vero, anche finanziamenti illeciti al suddetto Partitone sedicente di sinistra da parte di Nazioni Straniere .
EliminaC' è però una questione politica. Siccome metà ( e secondo me di più ) degli italiani di sinistra non sono, e il Partitone, o Vendola, o Grillo non lo votano, ebbene questa gente da chi sarà rappresentata ?
Questo è appunto ciò che Travaglio e i suoi protetti chiamano "deberlusconizzare", cioè la rieducazione mentale
EliminaCredo che Indro nel sentire quel Travaglio che a lui si paragona si stia rotolando nella tomba...ma forse mi sbaglio, ha conosciuto così a fondo il mondo e gli uomini che al massimo se la ride
RispondiEliminaMontanelli ha pure lui le sue colpe. Non ha voluto figli, ma quanto ai figliocci...
EliminaPongo un serio problema: come mai Renato Zero che per decenni è stato schifato dall' intellighentia intellettuale di sinistra adesso piace a Travaglio ? ( riconosco di averla detta in forma di cazzata, però ti do' lo spunto per una riflessione, su Zero e/o su Travaglio )
EliminaIo un'ipotesi ce l'avrei
EliminaPiace a Travaglio e non piace più a Del Papa
EliminaMa come caspita è che in questo blog, da qualsiasi argomento si parta si finisce a Zero ? Ma questi hanno davvero una psicosi ossessive e compulsiva !
EliminaO, in qualche caso, il richiamo della foresta. Anche i toy boy invecchiano
EliminaTravaglio non è il figlioccio di Montanelli...nessuno è il figlioccio di Montanelli..
RispondiEliminaCi era parso, sentendo questa millanteria da millant'anni
Eliminal'improbonibie paragone tra Erri de Luca e Camus m'ha fatto sorridere,
RispondiEliminamentre a travagli, montanelli ( non dimentichiamo che si sollazzava con minorenni africane , in gioventu')e biagi ( di enzino ns. nazionale ho visto due video allucinanti, dove in uno stringeva la mano a salvatore cutolo, che se la faceva Berlusconi , travaglio avrebbe comandato un plotone d'esecuzione , ed un'altra in cui cercava in tutti i modi di umiliare la Colasanti vittima del circeo, consiglio la visione , una cosa nauseante ) li ho sempre trovati squallidi , tristissimi e paraculi figuri, quindi , chissa' , il paragone tra primedonne ,prezzolate, regge.
quindi ben venga un po' di vasi di pandora, sarebbe molto bello.
Vp