Morricone più volte si è dedicato alla canzone leggera, pensiamo solo a "Se telefonando" o agli arrangiamenti di canzoni di Gianni Morandi negli anni '60. Dico anche che personalmente non credo affatto che se un compositore colto si cimenta con la canzonetta ottenga necessariamente risultati eclatanti, anche se naturalmente può accadere. Pausini non mi piace, nè la musica, nè l' interpretazione. Lei e Ramazzotti- che non so perchè mi viene naturale accomunare- mi risultano incomprensibili per il successo che hanno. Pausini però mi è simpatica. Francesco
all'estero la canzone neomelodica italiana spopola e ha sempre spopolato, Pausini, Bocelli, Ramazzotti ne sono un esempio....Bocelli è di base un tenore lirico, ma ha avuto un successo planetario come cantante neomelodico, ossia con un repertorio leggero...Pausini ha un'ottima voce, è un soprano lirico, ma pure lei è una campionessa assoluta del neomelodico italiano...Ramazzotti è meno impostato dal punto di vista tecnico di Bocelli e Pausini ma spopola comunque..perchè ? perchè all'estero ci vedono così....interpreti assoluti e imbattibili di una tradizione canora che ha le sue radici nel melodramma, per cui o siamo cantanti lirici o siamo neomelodici leggeri...mica ci vedono come interpreti del rock....vai a Londra e leggi i cartelloni, chiedi agli inglesi e non solo (Londra è la capitale mondiale del teatro di tutti i generi) quali sono i cantanti italiani che conoscono...Pausini, Pavarotti, Bocelli...ecc ecc mica Renato Zero o Ligabue...e meno male che ci sono i Pausini e i Bocelli a continuare la nostra tradizione...il mondo mica è l'Italia e se noi italiani vogliamo farci valere nel mondo dobbiamo sfoderare anche i ns clichè, quelli positivi ovviamente...noi siamo gastronomia, moda, stile, lusso, arte e bel canto....questo siamo e meno male che i cinesi non ci hann o ancora battuto in queste eccellenze italiche... Davide, Milano
Ho sentito la canzone col commento musicale di Morricone. Mi è sembrato bello ma non appropiato al brano. Però non scrivo per questo, scrivo perchè negli scorsi giorni è stato escluso dal Festival di Roma un documentario sulla vicenda di Tortora, tratto dal libro di Pezzuto, se ho ben capito. Da Francesca Scopelliti, compagna di Tortora, ho sentito parole di fuoco al proposito. Conoscendo l' interesse di Del Papa riguardo alla vicenda, e anche riguardo, più in generale, sulla questione carceraria e della giustizia- che secondo Marco Pannella rispetto ai tempi di Tortora è perfino peggiorata- mi piacerebbe leggere un suo commento. So che ce ne sono stati altri, in passato, ma credo che l' attenzione su queste questioni vada mantenuta costantemente viva. Ne va della civiltà di un popolo. Francesco
Che posso dire? Io su Tortora sto portando in giro un monologo, riscontrando, fatte le proporzioni, analoghe difficoltà. Ciascuno può trarne le conclusioni che crede.
Morricone più volte si è dedicato alla canzone leggera, pensiamo solo a "Se telefonando" o agli arrangiamenti di canzoni di Gianni Morandi negli anni '60. Dico anche che personalmente non credo affatto che se un compositore colto si cimenta con la canzonetta ottenga necessariamente risultati eclatanti, anche se naturalmente può accadere. Pausini non mi piace, nè la musica, nè l' interpretazione. Lei e Ramazzotti- che non so perchè mi viene naturale accomunare- mi risultano incomprensibili per il successo che hanno. Pausini però mi è simpatica.
RispondiEliminaFrancesco
all'estero la canzone neomelodica italiana spopola e ha sempre spopolato, Pausini, Bocelli, Ramazzotti ne sono un esempio....Bocelli è di base un tenore lirico, ma ha avuto un successo planetario come cantante neomelodico, ossia con un repertorio leggero...Pausini ha un'ottima voce, è un soprano lirico, ma pure lei è una campionessa assoluta del neomelodico italiano...Ramazzotti è meno impostato dal punto di vista tecnico di Bocelli e Pausini ma spopola comunque..perchè ? perchè all'estero ci vedono così....interpreti assoluti e imbattibili di una tradizione canora che ha le sue radici nel melodramma, per cui o siamo cantanti lirici o siamo neomelodici leggeri...mica ci vedono come interpreti del rock....vai a Londra e leggi i cartelloni, chiedi agli inglesi e non solo (Londra è la capitale mondiale del teatro di tutti i generi) quali sono i cantanti italiani che conoscono...Pausini, Pavarotti, Bocelli...ecc ecc mica Renato Zero o Ligabue...e meno male che ci sono i Pausini e i Bocelli a continuare la nostra tradizione...il mondo mica è l'Italia e se noi italiani vogliamo farci valere nel mondo dobbiamo sfoderare anche i ns clichè, quelli positivi ovviamente...noi siamo gastronomia, moda, stile, lusso, arte e bel canto....questo siamo e meno male che i cinesi non ci hann o ancora battuto in queste eccellenze italiche...
RispondiEliminaDavide, Milano
Ho sentito la canzone col commento musicale di Morricone. Mi è sembrato bello ma non appropiato al brano.
RispondiEliminaPerò non scrivo per questo, scrivo perchè negli scorsi giorni è stato escluso dal Festival di Roma un documentario sulla vicenda di Tortora, tratto dal libro di Pezzuto, se ho ben capito. Da Francesca Scopelliti, compagna di Tortora, ho sentito parole di fuoco al proposito.
Conoscendo l' interesse di Del Papa riguardo alla vicenda, e anche riguardo, più in generale, sulla questione carceraria e della giustizia- che secondo Marco Pannella rispetto ai tempi di Tortora è perfino peggiorata- mi piacerebbe leggere un suo commento. So che ce ne sono stati altri, in passato, ma credo che l' attenzione su queste questioni vada mantenuta costantemente viva. Ne va della civiltà di un popolo.
Francesco
Che posso dire? Io su Tortora sto portando in giro un monologo, riscontrando, fatte le proporzioni, analoghe difficoltà. Ciascuno può trarne le conclusioni che crede.
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