Balle su internet: la libertà della rete non prevede la sincerità. Balle in Cina, dove non è tutto oro quello che luccica dalla loro forsennata produzione, dai crediti verso un'America la cui trasparenza obamiana non convince più l'Europa, che delle balle del Presidente comincia a stufarsi. Balle quelle di De Blasio, il castrista che vuole trasformare New York in l'Avana. Balle dell'oscena Cancellieri, ma più in generale di chiunque faccia politica ad alto livello in Italia: se non hai gli armadi pieni di cadaveri, chissà com'è, non passi. Balle di certi uffici postali dove si vendono perfino i numeretti per non fare la fila, e figuriamoci il resto. Balle dietro ogni azione di qualsiasi politico, sempre coperta da una cortina fumogena di doppi livelli, di controinteressi, di fini eterodiretti. Balle dalle boccucce delle zoccolette, ma anche una sconcertante verità: “Vittime, noi? No, vogliamo tutto, vogliamo troppo e siamo disposte a qualsiasi cosa per ottenerlo”. Balle sul filmettino di Zalone, quante storie per giustificare una evasione. E' abbastanza? Per il Faro n. 42, sì. Spedito agli abbonati sabato 16 novembre via email. Il Faro vi fa male ma vi fa bene perché vi fa godere. Il Faro, l'elettrorivista di MDP.
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