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A QUEST'ORA


La morte in faccia ho visto
La treccia della morte
La traccia della vita
Quando ha le gambe corte
L'attesa senza tempo
Il tempo senza scopo
Il vuoto dentro il vuoto
Le occasioni perdute
Avute mai davvero
Il mare ancor più scuro
Del sangue calpestato
D'un incubo inghiottito
Le lingue dei malvagi
D'invidia florilegi
E son rimasto solo
Come un uccello in cielo
Inutile speranza
Nella viltà che avanza
Ho visto certi bassi
Dove non puoi arrivare
Ho visto i passi miei
Nel baratro finire
Nel retro di un amore
Costruito per tradire
L'umanità ho incontrato
E m'ha tolto ogni gioia
E poi m'ha illuso ancora
E rinnegato i sogni
Più bambini e più indegni
Centomila overdose
Di profumo di rose
E d'orrore che cola
Da pareti di sonno
E Madonne impotenti
Al mio urlare di denti
Fino quasi a spaccarmi
E sentire le tarme
Nella mia anima e tarli
Nelle ossa e una scossa
Dopo oceani la stessa
Di lenzuola riempite
Se c'è un'altra parola
Con la quale scrollare
La vecchiaia dalle ali
Del disarmo il rumore
A quest'ora lo vedi
Per le occhiaie d'abissi
E' la vita che muore
Si deposita in fondo
Su una ghiaia di passi
Oramai sono pronto
Io non dormo ma sento
Che c'è un seme di pianto
Che germoglia qui accanto
Io non dormo ma ascolto
Le ore sopra il mio volto
Ed ho perso l'Eterno
Nelle stelle del giorno
Sulla carne il mio inverno
Tatuerà un non ritorno

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