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L'ANATEMA DI ZERO


Ci siamo: i miscredenti siano inchiodati con la lingua alla sacra porta di Zerolandia. Marinella Venegoni, critico musicale de la Stampa, racconta oggi in un post sul suo forum “On the Road” d'essere stata scomunicata da Renato Zero, che le avrebbe impedito l'accesso all'epifania della conferenza stampa per l'ultimo album, il capitolo secondo del mastodontico AMO. L'eresia? Avere annunciato per tempo l'uscita, lo scorso marzo, del capitolo primo senza previa autorizzazione dell'interessato. Il quale nutre, evidentemente, un concetto un po' confuso dell'informazione, e non solo di quella: se c'è una notizia, la dai, questo è il comandamento, da queste parti. Poi, certo, si può scegliere di soprassedere per ragioni superiori, per esempio a me è capitato d'imbavagliarmi da solo, essendoci in ballo la salute, magari la vita, di qualche sventurato: non pare questo il caso di un disco, con buona pace di chi l'ha concepito. Conosco Marinella, che anzi mi onora della sua amicizia (ed è del tutto all'oscuro di queste mie considerazioni). Ne so l'entusiasmo, la sincerità, e non ha affatto bisogno di mie difese. Difatti non mi permetto, preferisco denunciare il grottesco razzolare di un personaggio che infierisce con album ridondanti di prediche improntate all'amore, al rispetto, alla fiducia: sì, ma non solo per Zero, il quale ormai sembra tollerare solo il passaparola di qualche miracolo. Oltretutto, lui, che orgogliosamente sdegna le tecnologie, preferendo “tornare al citofono”, ignora forse che i file, i leak, insomma le tracce dei dischi a venire appaiono in rete assai prima di quanto noialtri si possa darne annuncio. Ha senz'altro ragione Gigo Rancilio, altro critico, dell'Avvenire, quando rimarca la tendenza, nella categoria, più a farsi fotografare col Totem di turno che a metterlo, se è il caso, sulla graticola: tutti questi cantanti pop sono ormai scoppiati nell'ego, guai a muovere una riserva, qualche apprendista come tale Emis Killa, rapper della Barona, trova il coraggio del ridicolo nel definire “gomblotto” una stroncatura all'americana: ma laggiù non si fanno impressionare da quattro catenazze e due bonazze al seguito. Forse anche Renato avrebbe bisogno di farsi due passi fori Roma. Per dire, ieri sera si è degnato di apparire in una radio che ha pure il canale televisivo, e i due conduttori oltrepassavano il ridicolo: ci trema la voce, ci tremano le gambe, e chissà cos'altro. Ho spento, imbufalito: non lo so se questi di RTL fossero solo due intrattenitori o, come è più probabile, due giornalisti, con relativo contratto: in questo caso l'Ordine, se fosse una cosa seria, dovrebbe intervenire, perché non sta bene che un cantante venga palesemente dipinto come Gesù Cristo mentre cammina sulle acque. Non è dignitoso per la famigerata categoria ma neanche per l'interessato, questo ex cantore dei derelitti che criticare equivale a bestemmiare, che pare sempre più supplire ad un evidente calo dell'ispirazione con preoccupanti atteggiamenti napoleonici. Ne sarà estasiata la setta dei sorcini, sui quali ogni considerazione sarebbe ingenerosa, ma chi di mestiere fa il musicante, non il pifferaio, dovrebbe allarmarsene un po'. Dalle parti del Vaticano c'è un nuovo papa che telefona di persona alla gente; dall'altra parte del Tevere, c'è uno che, appena nomini lo zero, fosse anche per un calcolo infinitesimale, ti mette sulla lista nera. Calma, che il mondo non finisce a Sorcinopoli: c'è ancora tanta gente normale, fuori dalla bolla, che non resta particolarmente impressionata da freschissime vertigini liriche quali “Orango Wolfango hai la lezione di tango”. Hai visto mai che qualcuno, prima o poi, si metta a gridare: "Sgonfiati, pallone pieno di fumo! Sgonfiati!". 

Commenti

  1. Rincrescimento e odio e invidia si denota da questa "recensione/questua".
    Il "mastodontico Amo" di tracce ne conta 28 e non 29....e se mi posso permettere penso che le tracce da scartare sono 4 e 25 da salvare.

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    1. Venticinque tracce da salvare???? Ma che cazzo stai dicendo??? Secondo me nemmeno quattro se ne salvano... Ma ascoltavi prima zero o solo gigi d'alessio????

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  2. secondo me se il suo libro su renato zero era brutto non è colpa di renato, l'ha scritto lei

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  3. Ecco le "risposte" dei sorcini, deprimenti adepti di una setta di squilibrati. Molti parassitari: vittimisti per calcolo, in sintonia col Santone, non provano neanche a lavorare, però vanno a tutti i concerti. Le tracce accreditate sono 29, anche se una è ripetuta nei due mastodonti. Chi non ha più il senno, si merita dischi del genere.

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    1. Massimo con questa risposta, hai dimostrato anzi è stato dimostrato quanto realmente i dischi li ascoltino.

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    2. Tempo fa, una piccola furbastra per la quale mi sbattevo gratis, senza competenze di sorta, non accettò una mia recensione obiettando che il disco AMO "era un capolavoro". L'aveva sentito, lei? No, ma "glielo assicuravano i sorcini". A quel punto è stata mandata dove meritava di essere, senza tanti complimenti.

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    3. E comunque, per completezza, se si vuole la conferma che io i dischi invece li ascolto, sta nella versione aggiornata di Chi Sei, appena reso disponibile su Amazon e Smashwords. C'è un capitolo inedito di 30 pagine proprio su questo disco. Sarà autopromozione, ma non ho altro modo per dimostrarlo.

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    4. Io vorrei sapere come ti permetti di dire "molti nemmeno lavorano". Come ti permetti di parlare di vittimisti e squilibrati. Ma tu chi ti credi di essere?
      Pensa che magari la vittima per calcolo sei tu, che sfoghi le tue frustrazioni contro una persona che a molti invece provoca emozioni positive. E rallegra le giornate altrui. Per tua informazione io sono laureato, lavoro e guadagno bene e ho un cervello che senza dubbio sa discernere ciò che sente/legge/vede.
      Qua non si parla di santoni, qua non si parla di miti. Sei tu che dipingi tutto ciò e lo accrediti come verità rivelata.
      Dovresti farti un esame di coscenza e pensare a tutto ciò che hai scritto su Renato Zero, chiederti magari se tutto questo è "sincero" o drogato da qualche problema personale. O filtrato da qualche frustazione privata visto che fai allusioni a cose particolari.
      Se il disco non ti piace, non ascoltarlo. Se RZ non ti piace, non ascoltarlo.
      Non rompere le scatole e non offendere chi invece si emoziona ascoltando la sua voce.
      Saluti

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    5. T'ho cercato io o m'hai cercato tu? Voi siete drogati, e non avete un cazzo da fare.

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  4. Massimo Del Papa forever. Sveglia questi creduloni!!!

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    1. Missione impossibile e peraltro non cercata. Peraltro, vengo a sapere di contatti per travasare una setta nell'altra, Sorcinology in Grillology. Spero sia solo un incubo, ma ormai non mi sento di escludere più niente.

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  5. "Li stai facendo incazzare, soprattutto per lo stile".
    (firmata, messaggio privato)

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    1. "Li stai" chi? La setta sorcina? Esiste? Lo stile è quello che è, sempre meglio comunque di uno che convoca i giornalisti al suo cospetto ma alla prima occasione li bandisce o dice dal palco che hanno "lo scolo e la sifilide". Medico, cura te stesso. Questo signore è riuscito a creare una sorta di intoccabilità intorno alla sua persona a suon di vittimismi. Peggio per chi ci casca. Certe Marie pentite, anzi certe Maddalene (ci siamo capiti), non fanno per me.

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    2. Tale Gino Pucci, fra diversi gustosissimi strafalcioni, mi dà in messaggio privato del pedofilo e mi dice che "mi conosce". Allora si presenti, così vediamo se ha lo stesso coraggio di dirmi in faccia certe cose. Per il momento, gli arriverà una querela.

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  6. salve ho letto il tuo articolo di merda. certo che l 'invidia è una brutta bestia. in tanto ho strappato il tuo cesso di libro su renato zero..maledettemente schifoso solo certe mente squilibrate possa piacere. Zero a te neanche ti considera, neanche sa che tu esisti. Poi non ti devi permettere di dare dei falliti ,succubi o adpti a persone che non conosci.. io x lavorare ho cambiato tre città! e non ti devi permettere mai più.se tu sei livoroso che l invidia di cuoce e ti logora evita e stai nella cerchia dei malati di mente che la pensano come te.. e inutile che ti faccio l elenco!! gia li vedi.. quelli noi li chiamiamo gli zeromalati ..io nn ho mai voluto la tua amicizia gia guradarti in faccia ho capito che soggetto eri e di che pasta sei fatto.. potevo chiederti l amicizia e questo che ti sto scrivendo lo rendevo pubblico. ma visto che mi fai solo pena ho preferito scriverti in privato.. ma non ti preoccupare questo articolo lo portriamo al diretto interessato e sicuramente si farà una bella ristata per quanto sei RIDICOLO.

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  7. Ma come fa un artista a sentirsi lusingato da disperati del genere? Ma non prova, anzi, un po' di sconforto, se non di rimorso? Qui si oltrepassa l'incapacità mentale, Purtroppo, il compagno Basaglia (e chi lo segui), constatando l'allucinante funzionamento dei manicomi, preferì una soluzione pazzesca: abolire la follia per decreto. Questi i risultati. Gente che, invece di star rinchiusa, va a tutti i concerti. E poi ti scrive...

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    1. Evidentemente Lei è uno dei primi che hanno beneficiato della chiusura dei mnaicomi

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  8. Facilissimo sputare nel piatto in cui lei ha mangiato. Quella dei sorcini sarà anche una setta di falliti o succubi, ma quanto meno non sputano in faccia a chi gli ha dato da mangiare grazie a, mi passi la parola, un libro di merda!

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    1. Delirante ma emblematico concetto della democrazia sorcina: io da Zero non ho mai ricevuto neanche un caffè, come è giusto che sia; ho fatto un libro su uno del quale compero i dischi da 40 anni. Quindi, se piatto c'è, non sono io ad averci nè sputato nè mangiato. Più in generale, applicando questo strampalato ragionamento, non si dovrebbe più scrivere di niente e di nessuno. Come, appunto, nei regimi autoritari.

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    2. Le ho scritto che Zero l'ha pagato? Non mi pare. Piuttosto, questi che lei chiama falliti le hanno dato soldi per un prodotto di qualità pressochè scadente e inverosimilmente falso. Questo significa "sputare nel piatto in cui ha mangiato". Parlo, perchè purtroppo l'ho letto!

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    3. "Sputare nel piatto dove si mangia" è locuzione che indica parassitismo. Io di piatti non ne ho, e il libro lo scrivo come voglio io, non per assecondare il fanatismo di chi legge: questo lo fanno già in troppi. Anzi, come vedi non faccio niente per promuovermi, tutt'altro. Quindi, sì, tu hai scritto che io sarei stato pagato. Siccome non sai dire da chi, sei un cialtrone (o una cialtrona).

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  9. credo che si stia esagerando sia da una parte che dall'altra e faccio fatica a capire tutta sta rabbia che avete in corpo,chi scrive un libro e chi è fanatico di Zero come me deve saper fare delle distinzioni quando si discute e non sputare sull'intera vita di una persona.
    A me dispiace per la Venegoni che certamente non ha colpe se ha solo fatto il suo mestiere piuttosto che prendersela con chi ha diffuso ampiamente e in anticipo l'uscita,tracce e copertina del cd 1 quello che sta succedendo già da qualche settimana per il numero 2 e chi lo fa ha interessi commercialie di sporco ingiusto lucro approfittando di tanti sorcini che non ci mettono entusiasmo per l'anteprima e quindi essere solo contenti ma ci mettono l'entusiasmo del primatismo a diffondere e poi non sanno spiccicare una parola sulle canzoni e neanche sanno molto dell'artista e soprattutto ostentano biglietti parterre più o meno vicini al palco sennò niente concerto,io non ho mai mangiato in nessuno di questi piatti sia moralmente sia da fan sia per lucro nero...
    G.L.
    (DA ZERO AZERO scritto così è stata per anni la mia firma su Zenzero.

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    1. Peccato che Da Zero a Zero lo scrisse Tommaso Labranca.

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  10. Desolante. E sì che sono sorcio da 30 anni. Non sono tutti come questi squilibrati comunque i fans di Zero. Ci tengo a sottolineare la cosa, casomai ce ne fosse bisogno

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    1. Eh, ma una parte troppo grande, però, sì. Ci torno stasera con un altro intervento.

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  11. ma come si fa ad alimentare il dialogo con del papa....una mente malata,anzi no,marcia,che ha trovato in zero l'origine del male umano. si scaglia contro noi fans sparando a zero cazzate fatte di luoghi comuni,e insulti gratuiti. ragazzi dopo oltre 40 anni di carriera renato ha scritto chiedi di me,rivolgendosi proprio a quei bigotti come del papa.....ignoratelo

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  12. "Io prego per te, tu prega per me...". E il bigotto, sarei io?

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  13. cosa tocca leggere.
    Mdp sprechi tempo, e salute ,le sette sono inestinguibili , perché sono eterni i succubi di feticci altrettanto eterni, il rispeto per altrui critiche? mai esistito, sia mai che scalfisca la nostra ragion d'esistere.
    chi te lo fa fare immergerti in abissi di dipendenza.
    Vp

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    1. Me lo fa fare quello che faccio, e che implica la non divertente incombenza, spesso, di non sottrarmi. Ma ho sempre pensato che i commenti, specie se deliranti, siano più eloquenti dell'articolo che sottendono. Da certe reazioni, si risale a un discorso più generale, e più urgente, delle zerovicende. La stessa cosa succede con Grillo (ma anche, ai tempi del Mucchio, con Scientology o le groupie di Cesare Battisti). L'importante è portare allo scoperto dinamiche assurde.

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  14. "Anche quando si allontana dalla religione, l'uomo vi rimane assoggettato; si affanna a creare simulacri di dèi, e si precipita poi ad adottarli: il suo bisogno di finzione, di mitologia, trionfa sull'evidenza e sul ridicolo. La sua capacità di adorazione è responsabile di tutti i suoi crimini: chi ama indebitamente un dio costringe gli altri ad amarlo, pronto a sterminarli se si rifiutano. Non c'è forma di intolleranza, di intransigenza ideologica o di proselitismo che non riveli il fondo bestiale dell'entusiasmo".
    E. Cioran

    Nicola

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    1. Perfetto: e nel "Chi Sei", c'è molto Cioran, non a caso. Grazie.

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  15. sicuramente fai prima a metterglielo in quel posto che in testa.
    la falange lobotomizzata dei sorcini ha equivalenti per ogni artista ,partito o chiesa.
    pensa a ciò che fece mark chapman dopo aver modellato la propria vita sopra quella del suo idolo

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  16. Questi, fortunatamente, hanno un solo obiettivo: comprare, comprare, comprare. E dunque compreanno il cofanetto con dentro i due dischi che avevano appena comprato, anche perché altrimenti c'è il rischio che Renà ci resti male e allora non è più Natale. Ai tempi della raccolta "Renatissimo", ci furono molti che comperano le due confezioni, in tutto identiche, per avere entrambi i cartoncini, uno argentato l'altro dorato. Io avrei messo mano alla frusta, specie per i genitori; poi il Divino disse che se ne andava dalla casa discografica per non incoraggiare più una simile simonia. Si è messo in proprio ed è' andato oltre.

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    1. Caro Sig.Massimo.
      Dalle sue parole si intravede un certo odio per Renato Zero e per i suoi fans. A me quando una cosa non piace,non vado a scrivere ai quattro venti che la odio,semplicemente la ignoro. Si vede che in qualche modo lei è coinvolto..c'è rimasto male per qualcosa...io non lo so. Se i sorcini amano il loro idolo,non vedo dove sia il problema..se uno vuol comprare due tre cofanetti di color diverso sono affari suoi e nessuno va giudicato. La musica di Zero ha accompagnato i fans nei loro momenti. L'importanza della musica va sottolineata,,,,le critiche che lei scrive sono feroci e trasudano invidia..gelosia......su quello che lei chiama il Divino.....quasi fosse geloso che lei non possa esserlo. Se "AMO" non le è piaciuto..lei non ama lo zero degli ultimi vent'anni,,,ma se nn le piace che Zero faccia i suoi "sermoni"(che anch'io a volte trovo eccessivi) allora a lei non piace propeio Zero,visto che i sermoni..le prediche le ha sempre fatte.Ma son prediche tranquille...non è il Vangelo secondo Renato....son cose che dice tra una canzone e l'altra... Non creda che gli altri cantanti non facciano lo stesso giochetto. Un artista cura per primo l'immagine...e Renato ha curato questa. Se a lei non piace..non sia così feroce..semplicemente ignori!!!Ciaoooo

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    2. Questa idea che bisogna solo scrivere di ciò che piace, proprio, è la quintessenza del giornalismo.

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    3. Ma a Massimo Renato Zero piace, e molto, e secondo me è tra i non molti che lo hanno capito a fondo, anche se si tratta di personaggio per certi versi insondabile. Il problema è che è incazzato, anzitutto perchè deluso artisticamente da un disco ( Amo Uno; il secondo qualcuno l' ha sentito ? ) che ha irritato anche me; poi perchè spiazzato da comportamenti incoerenti ( rispetto al percorso artistico ) di un cantante che di arte e vita ha sempre fatto un tutt'uno. Infine perchè non sopporta i sorcini, se capisco bene anche per ragioni personali e professionali. Coraggio : " non siate seri, così severi, in fondo è tutto un gioco semmai ". p.s. ma Orango Wolfango, cos'è ?
      Francesco

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    4. "Orango Wolfango hai la lezione di tango" è l'attuale vertice lirico di uno che aveva saputo scrivere le parole (non le musiche: quelle erano di Pintucci) de La tua Idea e Il Cielo.

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    5. Vabbè, ha scritto anche "sbattiamoci, Massimo ( un altro ), è uno scherzo pessimo".Sai che ti dico : speriamo che il nuovo disco sia bello, che è poi quello che dovrebbe contare per chi ama la musica. Speriamo perchè se un artista si inaridisce, ci priva comunque di qualcosa di importante.
      Com'è che La tua idea e Il cielo, direi due vertici assoluti, risultano nelle note dei dischi di Zero annche per la musica ?
      Francesco

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    6. Ma Sbattiamoci nel suo genere era un trionfo, non c'è paragone. Amo II è all'altezza (si fa per dire) dell'I, con un sovrappiù di prediche vagamente da ayatollah e 3-4 pezzi da salvare. Il Cielo se l'era depositata in Siae da solo, mi risulta, Idea gli fu regalata da Pintucci.

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    7. Io per esempio Amo II l'ho sentito, c'è un file che gira in rete da giorni probabilmente distribuito da qualche sorcino. Non mi piace, non mi piacciono i testi, si salva in qualche percorso la musica, non mi piace lui, la sua interpretazione e non mi piace il fatto che tra non molto esce un capitolo III detto anche (inculasorcini) che contiene il primo ed il secondo capitolo. Stessa cosa fece con "Presente". Del capitolo secondo personalmente salvo solo "alla fine" e "nessuno tocchi l'amore" le altre è musica già sentita. Premetto io non sono un sorcino, mi piace la musica in generale, ma mentre per il capitolo I qualche perla c'era, vedi vola alto o tutto inizia sempre da un si (la canzone scritta da mogol è patetica cantata da lui) per il capitolo II c'è solo quella che lui crede "qualità", ma il grande pubblico? Cosa ne penserà? non sono nostradamus ma un "piccolo" discografico, sarà un FLOP. Ma qui si parla di un aspetto diverso, il suo atteggiarsi a Dio; C'è già chi ha perso la speranza nella Chiesa, figuriamoci se salva un Santone.

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  17. Ho letto il suo articolo e le risposte che da ai vari commenti.Premetto che sono daccordo con lei che Renato ha toppato alla grande con la Venegoni,ma quello che mi fa rimanere é il quasi odio che traspare dale sue risposte nei confronti di Zero e di chi lo segue.Da lei che spesso ha scritto anche sul forum di zenzero,lo trovo strano.
    Ad ogni modo a me il suo libro su Renato é piaciuto molto e lo ritengo il migliore su Zero, fa bene a criticare, ma come ho giá detto non capisco tutta questa rabbia.
    Saluti,Fabio

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  18. NON OSARE PARLARE MALE DI RENATO!!! NESSUNO PUO' PARLARE MALE DEL MIO RENATO!!! sei un verme schifoso Massimo Del Papa e fai anche cagare come scrittore: l'unico libro degno scritto su Renato Zero è Zerofolli per Renato di Silvana Marchese...quella si che è Zerofollia con la Z maiuscola!!! stronzo.

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    1. Non solo i manicomi, anche i bordelli dovevano tenere aperti.C'era meno traffico. Peccato. Si vede che ciascuno ha la setta che si merita.

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  19. Signor Papa...circa due ore fa ho espresso il mio giudizio su quanto lei ha scritto...se le fa piacere lo venga a leggere sul mio proofilo fb...è pubblico...questo per informarla che non è di mio pugno lo scritto che ha fatto st'ignorante citando il mio libro per sortire esattamente la risposta che lei ha dato. Comunque voglio informarla che per quanto riguarda i bordelli...sto aspettando che sua sorella mi faccia un corso accellerato..e la inviterei a recarsi ogni tanto nei bordelli..per respirare un.pó di aria sana che potrebbe darle chi fa di questo mestiere una necessitá e togliere un pó di aria malsana ai perbenisti in giacca e cravatta che non sono altro che fogne a cielo aperto Silvana Marchese

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    1. Le sue approssimative (e recitative) considerazioni non m'interessano: chiarisco solo che l'invito al bordello non era, necessariamente, diretto a lei, visto che neppure so chi lei sia, quanto allo sconosciuto che mi ha scritto.

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    2. Ho letto solo i primi dei commenti che ha fatto, perchè non ho gran tempo da buttar via.Dico solo una cosa. Renato è sulla scena dagli inizi degli anni 70 ed oggi è amato da 15enni come da 80enni. Tutti in Italia lo conoscono, parecchi lo amano. Basta vedere quanti spettatori lo seguono i tutti i suoi tour. Lei, sig. Papa non so nemmeno chi sia, ho provato a domandare in giro e ne avessi trovato uno che mi ha saputo dire chi è lei....probabilmente sarà una persona che malgrado l'impegno profuso non ha sfondato....un fallito senza talento... che queando fa le recensioni si illude di mandare al diavolo chi non gliele accetta, ma siamo realisti: non è lei che manda loro, solo loro che non vogliono le sue recensioni. Probabilmente lei non è nient'altro che un frustrato arrabbiato nero col mondo semplicemente perchè nessuno la caga, Per questo odia tanto i sorcini....perchè rappresentano ciò che lei non ha mai avuto. Se ne faccia una ragione....forse ha solo sbagliato mestiere....

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    3. Non ho capito, e non mi interessa, chi sia questa, che mestiere faccia, cosa cerchi da me. In compenso ho capito cosa le è mancato: una istruzione elementare. Ecco, vada a cercarsela altrove (e la smetta di scrivermi: non sono interessato).

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  20. Quanto pensi che rimanga al momento in cui uno pseudo equilibrio mentale e di giudizio sulle cose venga condannato e punito dalla prossima maggioranza di paranoici e dissociati?

    Nicola

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    1. Guarda, la mia intenzione era quella di rendere manifesta una ipocrisia: a volte tocca abbassarsi di livello, ma penso d'esserci riuscito alla perfezione. Anche questo, è giornalismo.

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    2. Solo una preghiera: visto che come critico musicale, e di Zero in specie, ti stimo molto, fa uno sforzo a che le polemiche con questa specie di fan(atici ) non finisca con l' inficiare il giudizio sull' artista e sulla sua opera. Amo Uno non è piaciuto neanche a me, dici che il secondo è pure peggio...Sul resto : io ricordo negli anni 70/80 furibonde polemiche con i giornalisti, una riguardante i testi di Tregua su un periodico l' hai ricordata recentemente anche tu. Insomma, la mia impressione è che Renato sia sempre stato più o meno questo, con i suoi difetti, che sono molti e grandi e, immagino, i suoi pregi. Personalmente l' ho incontrato una sola volta, l' ho salutato ed è stato gentilissimo.

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  21. Cacchio Massimo,quando vuoi incrementare un pò le visite al tuo blog sai già come fare!
    Per qualcuno ci vorrebbe un esorcista

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  22. cambia mestiere caro massimo. ..la scrittura non è per te!! pensieri marci i tuoi...e vecchi di 50 anni!! Zero...per ripicca verso il mondo!! ecco...fattene una ragione

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  23. un po 'di critica non fa male, sprattutto quando si tratta di personaggi che difendono pubblicamente un'idea e privatamente fanno un altro.
    Nel caso di Renato lui difende l'amore, la libertà e sopra tutte le cose la sincerità
    Ma se lo trovate per la strada, quando è in vacanza ci manda all'inferno (l'amore dei sorcini per lui è cieco e non viceversa)
    Se gli chiede della sua vita privata ci manda a quel paese, (è vero che lui è libero di fare ciò che vuole, ma sincerità non ce ne) mentre è noto che lui ha da diversi anni due amanti un giovanotto
    ed un'donna straniera (triangolo?)
    Anche dice che odia internet, ma ha diversi account Facebook, Twitter, Skype ed anche un conto nel suo fanclub (ancora la sincerità o la sua mancanza). Come tu hai ben detto Massimo, si vede che i sorcini hanno la setta che si meritano

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  24. Salve, ho visto su youtube una sua intervista sul libro "la favola infinita..", mi p piaciuta molto perchè lì descriveva perfettamente il fenomeno Renato Zero, con pregi e difetti artisti, riguardo il coraggio nel mettersi in proprio e dei rischi a cui andava incontro ecc.. parole di stima nei suoi confronti; e dal periodo in cui ha fatto l'intervista ad ora, Zero non p cambiato molto, voglio dire sorcini estremisti ce ne sono sempre stati (anche ai tempi del tendone come racconta spesso Baldan Bembo nelle interviste) e il loro comportamento non è molto diverso da 30 anni a questa parte! Il discorso che lei fa in questo articolo va ben oltre il fatto della Venegoni (sbagliato se il motivo per cui è stata allontanata è proprio quello che la stessa giornalista ha riportato nel blog, bisognerebbe sentire entrambe le campane)lei qui si scaglia con renato ed i suoi "adepti", come dice lei, in maniera molto rancorosa come se fosse successo qualcos'altro di più personale. Per lo meno è ciò che traspare, qualcosa che in 4 anni le ha fatto totalmente cambiare idea! La carriera di Renato è piena di capolavori (il cielo, più su ecc), di canzoni oggettivamente brutte (seminando, stai bene lì, astronatività, fiori d'arancio..) e canzoni belle ma non all'altezza dei capolavori (come accade poi a tutti gli artisti, anche i più grandi) e dire che i 2 capitoli di Amo siano pieni di canzoni brutte credo sia veramente eccessivo, sono secondo me due ottimi dischi con belle canzoni (oramai, alla fine, sia neve, il progetto magnifico, la fabbrica dei sogni, vola alto, tutto inizia sempre da un si ) e canzoni di cui si poteva fare benissimo a meno come "la vita che mi aspetta" e "via dagli sciacalli"! per essere un artista che a 63 anni ha cantato e parlato di tutto, mi sembra stia proseguendo il suo lavoro fin troppo bene!

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    1. Sì, è successo qualcosa. E' successo che ho visto. Ho visto un ipocrita, del tutto diverso da chi finge di essere. Uno che - è faccenda di oggi - apostrofa un fotografo così: "Tu a me non mi riprendi, va' a trovarti un lavoro serio". In un certo senso ha ragione: fotografare un pallone gonfiato non è serio. Ma lo è meno ancora spacciarsi come un campione del rispetto e della semplicità. No, non sono io ad essere cambiato. E' la realtà, ad essere diversa. E chi difende, con giravolte patetiche, simili comportamenti, è un miserabile in tutto degno di un idolo di cartapesta.

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    2. Non credo sia totalmente diverso da chi dice di essere, come non credo ovviamente che sia l'uomo perfetto! Ha molti difetti, quelli che ha sempre avuto poi, queste non sono cose "nuove", attacchi di divismo ne ha sempre avuti (questo non è il primo e non sarà verto l'ultimo) ma un conto è questo e un conto è che è totalmente ipocrita, molte altre azioni che ha fatto lo dimostrano, conosco molte persone che mi hanno raccontato di come si sia impegnato tanto per aiutare chi era in difficoltà e di come lo faccia tutt'ora!

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    3. Non è un problema mio. Uno stronzo resta uno stronzo. Farlo notare è il mio mestiere. Si chiama libertà, e sa essere divertente. "Tuttora" non vuole l'apostrofo.

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    4. Penso abbia ragione tu ( anonimo 28 ottobre 19.40 ), Renato più o meno era questo anche trent'anni fa. Del Papa è inferocito ma francamente non c'è nulla che già non fosse noto nella personalità di Zero. E deve essere per lui un po' triste, dopo quarant'anni di affezione al cantante, scoprire che avevano ragione i Fegiz che, già nei '70, lo massacravano ( proprio Fegiz lo definì Ayatollah )

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    5. Ma io non sto additando zero come una brutta persona, meschina ecc! Io parlo fa fan che lo segue da 15 anni! E dico che renato, come ogni altro artista ed essere umano, ha pregi e difetti che non sono mai stati mascherati! Tutti sanno che se ha i suoi problemi e ti incontra rischi che ti risponda male, come si sa benissino che puoi incontrarlo e fermartici a parlare per molto tempo e magari ti offre anche la cena (come è successo a molti). Renato è così, ed è così da sempre... anche del papa nelle sue interviste ha detto "renato litiga con tutti, ed è normale, un vero artista deve avere carattere, non mi piacciono gli artisti che si accontentano" o "renato ha ancora la libertà di poterti mandare a fanc***!" Ora però si fa finta di sorprendersi.

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    6. Mi sorprendo solo di una ipocrisia che va oltre i limiti fisiologici (e che, evidentemente, non avevo colto); non della imbecillità morale di chi riesce a giustificarla con fideismo degno di miglior causa.

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  25. Orango Wolfango è "il gorilla" preso in prestito dalla canzone di De Andrè, io fossi in lei mi guarderei alle spalle
    Jack

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    1. E invece "all'elefantino il gelatino, all'elefantone il gelatone", o è da Shakespeare, o, più probabilmente, dal circo Orfei.

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    2. O magari, è un'altra metafora sessual-dolciaria che invita a guardarsi le spalle.

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  26. Massimo del papa t aspetto sotto casa

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  27. Sono sorcina da sempre o almeno da quando iniziano i miei ricordi, mi è stata segnalato questo articolo con la relativa e vivace discussione e sono quindi venuta a curiosare. Due cose mi hanno fatto inorridire, la cattiveria insieme alla volgarità con la quale i "miei compagni di viaggio" si rivolgono a questo signore che al contrario volgare non è stato e la bassa ignoranza, sorcini per caso o per amore? Il sig. Massimo fa questo per mestiere quindi oggi ha i sorcini contro domani avrà qualche altro fan irritato che vorrebbe tanto sgonfiargli le gomme. Non mi sono sentita offesa e attaccata da lui, da persona dotata di libero arbitrio quale ritengo di essere non posso che trovarmi d'accordo con qualche affermazione di Del Papa non tanto in merito all'articolo quanto piuttosto a talune risposte date ai nostri commenti; Renato non ha certo perso di vista il messaggio, quello è lo stesso da 40 anni, ha perso quella particolarità che ci faceva sognare, quel "fottersene" quell'essere uno Zero; è mutato in uomo arrivato e, a ragione, sicuro di se che probabilmente non ha più bisogno di me e di quelli come me e delle mie lacrime, ce ne sono così meglio di me, che devo attendere e risparmiare per acquistare un vinile prima...una cassetta...oggi un cd e che molto più probabilmente arrivo all'acquisto che già è uscita la successiva nuova fatica perché ci sono sempre delle priorità. Ho detto e ripeto possiamo arrabbiarci perchè ci toccano Renato ma un esame di coscienza è doveroso. Eccomi pronta al pubblico ludibrio. Gianna

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    1. Forse, gentile Gianna, più che esporsi, come lei ha fatto (e la ringrazio), è tempo di abbandonare un contesto davvero deprimente, che, per come la leggo, non è decisamente il suo. Un saluto. Max

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    2. Posso, Gianna, abbracciarti ?
      E agli altri : guardate, Massimo Del Papa ha scritto su Zero quanto di meglio, più profondo abbia mai letto( parlo del primo libro. Il secondo non l' ho letto ), e di sicuro non è uno che per partito preso ce l' ha con lui ( secondo me non lo odia neanche adesso ). Prendete almeno in considerazione la possibilità che abbia qualche ragione, magari esposta in modo un po' viscerale, come suo costume e come sempre accade quando si parla di qualcosa che ti sta particolarmente a cuore. Per quanto miriguarda, massima solidarietà.
      francesco

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    3. Ma no, quale odio? L'odio si conquista, cosa ha fatto Zero per meritarselo?

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    4. Certo Francesco, immagino esprimendo il mio timido pensiero di aver espresso un po' anche il tuo, non nego sia uno sfogo amaro di una fan innamorata poi disincantata ma tutto questo livore non fa che confermarmi la perdita di quella poesia che non apparteneva solo al nostro magico Renato, che con paillette e lustrini esprimeva la nostra voglia di rivalsa e desiderio di libertà, ma anche a noi che da lui uniti mai avremmo usato toni dal gusto così acre...da bimba in Fantastico lo guardavo con ammirazione e desiderio, una volta grande, di possedere almeno un poco di quella eccentricità nello stile, nell'anima. E' un brutto colpo la presa di coscienza di quando ti accorgi che una persona della quale in un certo qual modo non hai potuto fare a meno per gran parte della tua vita, quella persona di te fa a meno eccome. Massimo, anche l'odio è un sentimento, grave sarebbe il disinteresse. Gianna

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    5. Ecco, indifferenza. Insieme ad un velo di fastidio per l'ipocrisia da una parte, e il fanatismo dall'altra.

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    6. Indifferenza! Ho fatto un errore, ho scritto disinteresse ma era mia intenzione parlare di indifferenza, pare comunque che siamo arrivati allo stesso punto, questo mi fa piacere mi sento capita. Sono felice di aver trovato un motivo per accendere il pc, ho curiosato un po' nel sito e devo dire non è stato tempo perso, ho trovato un bel modo di scrivere ed esprimersi, una conoscenza professionale che vale la pena di approfondire; ma chissà cosa ne penserà la persona che mi ha spedita qua a combattere insieme contro i mulini a vento. Un cordiale saluto, Gianna

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  28. il CSM all'epoca de "il gorilla" non mi pare se la fosse presa, però se lei si è offeso provi a rivolgersi a quello che è rimasto oggi di "magistratura democratica" che è esperta di reati sessual dolciari
    Jack

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    1. E anche di certi patetici toy boy invecchiati, ci siamo capiti

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  29. Offeso io? Non è un mio problema, io sto solo cominciando a fastidiarmi di certe strampalataggini da certi nickname

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  30. Beh che dire. Ho avuto la "fortuna/sfortuna" di ascoltare l'album già alcuni giorni fa (potenza del web e amicizie). La prima cosa che mi sento di dire è che sarà il primo disco di Renato che non comprerò. Me lo farò regalare, certo, per Natale giusto per completare l'interminabile discografia visto che ormai seguo Renato da oltre 20 anni. No, non lo comprerò e mi dispiace molto affermarlo. Cosa è successo a questo poliedrico cantautore che fino a 10 anni fa scriveva un gran bel disco come "Cattura" e che anche con Presente aveva scritto degli ottimi testi per un artista sessantenne che ha scritto e raccontato di tutto. Ma adesso ? Testi così banali, scontati, reiterazioni di concetti e termini al limite del fastidio. Renato sembra ormai essersi rinchiuso nel suo mondo ai autocelebrazione e intoccabilità. Se molti anni fa cantava "Più su fino a sfiorare Dio" (Bembo ha dichiarato di vedere ormai nel Renato dell'epoca un vero e proprio Papa-Imperatore) adesso il suo ego è cresciuto talmente tanto che scrive : "Dio mi chiede un Bis..io gli dico si". Come se Dio avesse meno cose importanti a cui pensare ahah. Ridiamoci su anche se c'è da piangere. "Prego per me..tu prega per me..io aiuto te tu aiuta me". Questi alcuni dei versi più "aulici" del disco. Reazione al primo ascolto : A parte la prima "Ti porterò con me" molto bella e zeriana, il resto è stato un continuo saltare da canzone a canzone dopo 30 secondi di ascolto, per arrivare alla fine del disco ed esclamare : ma che ha detto ? di cosa parla ? che ca... di roba è questa" ? Il disco del nulla. Non una tematica, ma solo un parlare astrattamente dell'amore cadendo in retorica infinita e luoghi comuni melensi. Altro passaggio "di spessore" : "La ragazza sia carina e solo tua". Ma come ? Da un Renato Zero che inneggiava al sesso libero senza pregiudizi adesso mi ritrovo una predica sull'avere una ragazza moralmente super fedele e anche carina (se è bruttarella no ? ahah). Una sfilza di sermoni. Neanche Papa Francesco si permette piu il lusso di predicare così pesantemente. NO, il Renato di adesso è solo FIacchini. ZERO è morto da un bel pezzo. Anche in tour. Dal 2009, con lo Zeronove, ha smesso la maschera, la sua teatralità e melodrammaticità per presentarsi come Fiacchini, un grande interprete (è innegabile) e professionale ma spogliato di quella magia che lo ha contraddistinto in decenni interi. Tornando al disco, anche i successivi e forzati ascolti non hanno cambiato il parere. L'aspetto positivo ? Beh, è un lavoro a posteriori nel senso che con questi ultimi dischi Renato farà apprezzare album come Il Dono che perlomeno presentava una varietà di tematiche bene o male riuscite. Dobbiamo quindi aspettarci che il prossimo disco sarà ancor peggio da farci rivalutare AMO 2 la vendetta ? Chissà...Occasione sprecata perchè musicalmente ha dei pezzi interessanti come "Alla fine", "Titoli di coda". Ma i testi sono il punto debole e deludente. Torno ad ascoltarmi due dischi capolavoro di quest'anno va... The next day di Bowie e The diving board di Elton John. Amo 2 se lo ascoltino coloro che gridano al capolavoro...
    MANSFIELD

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    1. Ciao Giu, hai ragione, The Next Day è una meraviglia (e sta per uscire la versione con altri 5 inediti): Mi consigli anche Diving? L'ho lasciato indietro...

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    2. siiiiiiiiiiii ! E' un gran bel disco che necessita molti ma molti ascolti. Non è un disco rock ma gospel, blues, country in cui Burnett ha fatto un lavoro immenso. Dimentica le sonorità cupe e volute di The Union. Trovi anche degli intermezzi (3 Dreams) classicheggianti. Orchestralmente al minimo, piano, basso, batteria e poco altro. Ma è il disco di Elton che in assoluto vede una presenza massiccia di pianoforte, suonato da Dio. Aspetto una tua recensione di questo disco ;)

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    3. p.s. Sì, Giu, quel verso "la ragazza sia carina e sia solo tua" è agghiacciante. Roba da ayatollah senza più controllo nè ironia.

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    4. Quand'è così, non posso sottrarmi (su Elton)

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  31. Sono uno zerofolle da anni, ho seguito renato dal 77 al 94, poi trovandolo cambiato ho smesso. Le persone che hanno offeso Del Papa con commenti discutibili, non possono definirsi né sorcino né zerofolli, solo persone malate che ben poco hanno capito di zero. Sul palco e nei dischi è un'artista nella vita ciò che descritto, chi ha un minimo di buon senso lo riconosce. Il suo comportamento da vip in via di pensionamento, esiste quando ancora era un vip aspirante in cerca di successo. Le volgarità lette contro l'autore di questo post, mi fanno vergognare di aver per anni seguito un'artista che ha creato odio cantando amore.

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    1. Io apprezzo questa testimonianza, e ringrazio. Ma, per onestà, debbo dissentire: sorcini e zerofolli vari, sono proprio questo. Magari non tutti, ma troppi, sì.Sono questo e lo sono sempre stato. Io ho solo fatto da cartina di tornasole. Una setta è una setta, non c'è niente da fare. Concordo sulla responsabilità indiretta (ne ho appena scritto in un ulteriore intervento) di chi ha accuratamente fatto crescere una simile aberrazione, di pari passo al proprio ego.

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  32. Per i Sorcini..........
    Dateve na regolata..........ma grossa............
    non c'avete na famiglia.....na fidanzata ? un fidanzato?
    ve rendete conto che state insultando e minacciando un giornalista che (tra l'altro autore di un libro per nulla offensivo) ha scritto un articolo un pò sarcastico sulle reazioni alle critiche di un cantante...........un cantante bravo quanto ve pare ma non infallibile ne come uomo ne come artista?............
    Davide

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    1. Io, Davide, ai sorcini gli farei una verifica fiscale, così si calmano. Al Sorcione no, già fatta, Equitalia gli ha contestato, ricordiamo che trattasi del Principe dell'Essenzialità, una illecita esportazione di 2,5 milioni di euro. Sanati con pagamento di relativa multa. E' bellissimo amare l'Italia così.

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    2. azz..questa mi era sfuggita, non lo sapevo.

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  33. Ci fai pena Massimo...ti sei arricchito con i tuoi libracci su Renato Zero e adesso sputi nel piatto dove hai mangiato...bruceremo i tuoi libri al palalottomatica quando tornerà Renato a dicembre...per il nostro Renato io e altri sorcini, siamo disposti a fare di tutto!!! capito Massimo!? DIO CREO' IL MONDO IN SEI GIORNI E IL SETTIMO GIORNO CREO' ZERO!!!..

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    1. "Chi comincia col bruciare i libri...". Ma che lo ricordiamo a fare alla setta sorcina?

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  34. Sei un cialtrone Massimo...RENATO SIAMO SEMPRE CON TE!!!

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  35. Zitto Claudiè che ho saputo pure uno dei motivi del perchè il papone é tanto avvelenato com Renatino...perchè alla presentazione Amo ha scelto il mio libro da cornice ed il suo nun se l è filato...gli ha detto....Me vivrai accanto???? MA CHI TE SE INCULA...hihihi (Silvana Marchese)

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    1. E passi il fans ignorante e caprone...ma questo è malato grave...passi prima per un manicomio prima di sognare bordelli con.la speranza che qualcuno se lo inculi... (Silvana Marchese)

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    2. Minchia qua siamo oltre il trash. Ancora pochi commenti e li metto tutti insieme e faccio un libro: Suburra.

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    3. In effetti il quadro è piuttosto deprimente. Sono capitato in un forum di pantegane, che si scrivono tra loro in dialetto romano. Ma non ho capito: Zero fa parte della famiglia di De Andrè, di David Bowie o di Lando Fiorini ?

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    4. Più che altro, qua siamo a livello di Bombolo e er Monnezza. Che però recitavano.

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    5. Però pare che lui ne vada fierissimo, consideri questi sorcini la sua vera famiglia.

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    6. Ora, Max, ti chiederei un attimo di smettere di fare il cazzone ( poi puoi ricominciare senz' altro ) e tornare a fare il critico. Secondo te come mai Renato che da' a volte la sensazione di volersi , come dire, "elevare"- culturalmente, artisticamente, intellettualmente - ( Fracci, Morricone, continue citazioni "colte", seppur in "zerese") alla fine si ritrova in mezzo ai sorcini. Io capisco essere"Zero", capisco "il marciapiede", la "strada", ma insomma, questo doveva essere un artista inquieto, foriero di stimoli e provocazioni ed emozioni e guarda qua................

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    7. A queste ed altre questioni, ho cercato di trovare risposte appunto nell'ebook Chi Sei.

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  36. Ma è vero che lei è arrabbiato con Renato Zero a causa del libro di Silvana Marchese? Carla Fontana

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    1. Mi scusi, ma che lei mi creda o meno, non sospettavo di questa Marchese nè di sue eventuali opere; l'ho appreso in questa circostanza, in un certo senso irresistibile.

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  37. "Allora se vuole farsi due risate e vedere a che livelli sono arrivati i sorcini, legga pure il libro Zerofolli per Renato contiene fantasiosi rapporti erotici che l'autrice sogna di avere con Renato Zero...ci sono pure aneddoti sull'adolescenza "zerofolle" dell'autrice, come di quando sotto il tendone mentre Renato cantava "La Favola Mia" si è eccitata e masturbata! "

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    1. Un godimento d'antan. No, credo che mi perderò volentieri questa fiera delle occasioni perdute.

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    2. La cosa davvero irresistibile, è verificare la pratica rispetto alla teoria, gli effetti rapportati alle prediche.

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    3. ahaahahahah vero. Quel libro è talmente osceno che i film di serie B italiani degli anni 70 sfigurano a confronto.

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  38. "ciao parassita come ti sei alzato stamattina,.?? bene immagino mi raccomando fallito... x aumentare presenza sul tuo blog,scrivi che renati zero e i veri fan ti hanno mandato affanculo... a gia dimenticavo PARASSITA che tu vivi nella rete,, vita fuori non ne hai.. quindi e più facile che ti prendo a calci nel culo da facebook... sei penoso mi fai solo pena... fallito cercati un lavoro di manovalanza ..spalare letame e ancora più dignitoso di te!!!"

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    1. senza coloranti nè conservanti; c'è tanto di firma, che ometto.

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  39. Se penso che quando Nietsche si scagliava contro il diritto di alfabetizzazione per tutti le cose peggiori che aveva in mente erano le storie sentimentali tardo romantiche degli autori tedeschi suoi contemporanei...

    Nicola

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  40. I tempi cambiano(anche Renato Zero e' cambiato e si e' evoluto) e non si puo' pretendere di sentire gli stessi suoni,le stesse armonie di quando cantava negli anni 70 o 80;non si puo' pretendere nemmeno che continui ad indossare i vestiti attillati e i lustrini che indossava all'epoca,ha 63 anni e non 20.Continua a richiamare ancora un sacco di gente ai suoi concerti e sta facendo tutto sold out in questo tour.Secondo me in problema e' che molti si sono troppo abituati a canzoni come il cielo,piu' su,i migliori anni della nostra vita,amico,il carrozzone e via dicendo e se adesso non fa canzoni di quel livello allora fa schifo oppure e' alla frutta ma non e' cosi',di canzoni dei quei livelli continua a farle e non dico cosi' perché voglio difenderlo(anzi sono il primo a dire che troppi sorcini prendono tutto per oro colato quello che fa e forse piu' che sorcini sono dei lecchini)ma perché e' un dato di fatto,continua ad essere ancora un grandissimo showman e cantante,provate a guardarvi il dvd del sei zero tour

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    1. Ecco, colgo l'occasione per ricordare che qui non si parlava dello Zero showman ma dello zero che offende giornalisti e fotografi ("va' a trovarti un mestiere serio") solo perché stanno facendo il loro lavoro. Che non consiste nell'adularlo ma nel l'informare e perfino, orrore, nel criticare, ogni tanto.

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    2. In tutti i modi, c'è un intervento successivo, su questo stesso blog, dal titolo "Ma la zerosetta è violenta", che pone conseguenti questioni.

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  41. ""Caro" sig. Del Papa, partendo dal presupposto che ho 49 anni e seguo Renato Zero da più di 30, che sono cresciuta con lui e le sue canzoni, che ha contribuito in modo considerevole alla formazione dei miei ideali, dovrei sentirmi profondamente offesa dalle Sue considerazioni. Tanto più che, La informo, ho una certa cultura, ho una mia vita, una famiglia, un figlio e molti altri interessi (oltre a Renato Zero). Ma soprattutto mi sento offesa dalle Sue dichiarazioni "non provano neanche a lavorare" ... ma come si permette?? Ma cosa ne sa Lei? "mio caro", io lavoro da 30 anni, probabilmente molto più di quanto Lei abbia mai fatto!!!| "

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    1. Mi fa piacere per lei. Ma le faccio notare che il primo a parlare di parassitismo in seno alla setta è stato proprio Zero, denunciando uno sconcio bagarinaggio perfino all'interno dei palazzetti; personalmente potrei portare svariati altri casi, che peraltro tutti conoscono e, ne sono certo, anche lei. Del resto, il livello generale dei commenti, che ho scelto di pubblicare quasi integralmente, parla da sè. Un consiglio: la cultura è anche figlia dell'educazione, e non firmarsi, pur personalizzando molto una situazione collettiva, è indicativo.

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    2. Mi scusi, non mi sono firmata solo perchè ho sbagliato e non per vigliaccheria. Ho sempre difeso le mie idee
      Sabrina Tinti

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  42. è la stessa cosa che succede a me come a tanti ancora oggi,sanno che amo zero, o un po i capelli piu lunghi? e occhiali neri,tutti ciao zerooo e ridi poi in silenzio di nascosto si confessano sai amo anchio zero,ma andate affanculo ippocriti,è una vita così x zero,fate più notizia dire che amate zero e quello che dice e non il contrario,x noi è il cristo della musica della poesia del volerci bene e rispettarci è amore in musica,non ti va? ma chi se ne frega è una vita che ce ne freghiamo,noi la nostra lacrima vera pura spontanea ad ogni canzone la versiamo da sempre,dillo che la versi anche tu papa a sentirlo e allora farai notizia,almeno so chi sei, perchè chi cazzo ti conosce? (Barbara Claudio Schirru)

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    1. Pensare che, nel mio piccolo, mi sono battuto contro la ghettizzazione culturale del Re dei sorcini...

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    2. Onestamente sono sconvolta da tutto questo suo livore nei confronti di Renato, ma da cosa è dovuto?
      Eppure mi pare che Lei abbia scritto vari libri su Renato ... ma i soldi che ha incassato vendendoli non Le fanno schifo, vero?
      Ma un po' più di umiltà prima di sparare sulle persone?
      Onestamente, per citare le sue stesse frasi, mi sento di dirLe :"sgonfiati,pallone pieno di fumo, sgonfiati!"

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    3. Il livore è sempre la formula di chi non vuol sentire critiche. Che però fanno parte del mio mestiere. Cara signora, lei non può venire ad attribuire livore ad uno che da alcuni giorni viene raggiunto da minacce di morte, accuse di pedofilia, gogne altrove su internet (e sono sicuro che ne è al corrente, visto che proprio da quelle è rimbalzata qui). E per cosa? Per difendere un idolo che umilia una giornalista e un fotografo dicendogli "va' a trovarti un mestiere serio". Guardi, le dico una cosa: questa è la morale dei cialtroni.

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  43. Il livore nei confronti di Renato Zero da parte sua signor Massimo c'è eccome, peccato che lei non fosse presente alla scena col paparazzo e quindi non sa evidentemente che Renato ha detto quella frase rivolta al paparazzo ridendo! e pensi un po' rideva pure il paparazzo guardi un po'... Renato è una persona che fa del bene e aiuta tantissime persone e il suo ultimo cd è un capolavoro... lei invece chi è? il suo mestiere è rompere i coglioni? concludo usando una frase del dio Renato: "va' a trovarti un mestiere serio" e sgonfiati, pallone pieno di merda, sgonfiati! Paola.

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    1. Ah, beh, se rideva... Bella dignità anche il paparazzo, si vede che anche lui è fra quei sorcini che godono nel farsi trattare ad estro. Della cacciata ad una giornalista con 40 anni di professione, e sempre corretta, sa niente? Del definire malati di scolo e peggio i cronisti ficcanaso? Dell'inneggiare alla povertà a bordo della Porsche? Il mio mestiere, cara Paola, consiste (anche) nel fare emergere ipocrisie e idiozie, anche se a volte lo sforzo diventa chiaramente pleonastico. Guarda, tu puoi anche provare un impellente bisogno di totem, ma non è il mio caso:fattene una ragione. Qui il punto è che di intoccabili, non ce n'è. Piaccia o non piaccia. E se uno si comporta da sbruffone,io non ho problemi a notarlo e a dirlo. Le reazioni della setta, dei ciechi che non vendono la Porsche del Santo, non sentono i suoi strali contro la televisione mentre va in tutte le televisioni, i suoi sermoni inneggianti all'amore e al rispetto che si ribaltano in colate laviche di volgarità e di odio (e quindi di ipocrisia), non mi sorprendono, ma non hanno il minimo effetto su di me.

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    2. E siccome queste colate laviche, da parte della setta, s'intende, sono state ampiamente dimostrate, e documentate, direi che il mio tempo a disposizione della medesima è finito.Contento per chi si è sentito esistere per qualche giorno, ma la ricreazione è finita. Come vedi, anche io ho fatto un'opera buona, in favore di molti, moltissimi deficienti.

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