Voto (credo)
miope, quello dei tedeschi, egoista e miope, che non guarda oltre i
confini e ignora, volutamente, gli scricchiolii, le crepe che presto
o tardi si allargheranno anche da loro. Ma voto anche obbligato,
scontato, in un certo senso: squadra che vince non si cambia, anche
in politica, e finché vince... Per noi sarà il solito, continueremo
ad accumulare tasse per ordine della Merkel (ma le avremmo subìte in
ogni modo: è l'unica politica che i nostri governi sanno protrarre
fin dal dopoguerra). Il voto crucco, in effetti, potrebbe suscitare
alcune riflessioni anche qui. Primo. La Germania è odiosa, la Merkel
è repellente, ma noi con la nostra pretesa mediterranea, levantina
di “venire aiutati”, ad insistere nei nostri vizi e nei nostri
errori, si intende, cosa siamo? La Germania usciva, ad inizio
decennio, da una crisi brutale: come sempre nella sua storia, ha
saputo far di necessità virtù; noi abbiamo continuato a prendere in
giro noi stessi sperando di continuare a prendere in giro il mondo:
adesso perché il mondo dovrebbe venirci incontro, dato che,
oltretutto, non mostriamo alcuna voglia di cambiare? Certo, i
sacrifici ci sono stati imposti, e di quelli orribili: ma appena si
sente lo stormir di fronde di una pallida idea di ripresa, per quanto
volatile, eccoci a ricascare nelle solite tare, a difendere lo status
quo indifendibile, a rinunciare a qualsiasi riforma seria, a
mantenere una spesa pubblica indifendibile, a non tagliare davvero
mai niente. Perché l'Europa, la Germania, il mondo dovrebbero avere
pietà dei cialtroni che siamo? Noi abbiamo tutti i diritti di
detestare un cerbero come la Merkel: ma, prima, dovremmo prendercela
coi nostri propri governanti, e secondariamente con noi stessi, con
la società dissociata che siamo. I cerberi crescono sugli errori
altrui.
L'altra
considerazione è figlia della prima, e riguarda il ruolo, il senso,
l'importanza della sinistra. In Germania, dove le cose continuano ad
andar bene (fino a quando?), questo impatto non è mai stato così
basso. In Italia è anche peggiore, ma la sinistra continua a
trastullarsi in faccende allucinanti, di allucinante indisponenza
come il congresso del PD. Per quale ragione uno dovrebbe votare
questa sinistra, del tutto inesistente, fatua, sgradevole, oppure
l'altra, estrema, antistorica, irragionevole, onirica?
Ho buttato là
un paio di spunti andanti, così come mi son saliti in mente dopo il
trionfo annunciato della Merkel. Sapendo bene che questo trionfo non
servirà di lezione a nessuno, e men che meno a una sinistra
d'imbecilli come quella tricolore.
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Mah,se i nostri governanti ,che prendono ordini dalla germania,non fanno uno straccio di riforma che sia una ,forse è proprio per soddisfare i voleri tedeschi
RispondiEliminaNon fanno uno straccio di riforme da 50 anni prima della kulona. Ergo, non sono capaci, non fa proprio parte del loro corredo mentale, riflettono un paese conservatore nel peggio
EliminaAi tedeschi non gliene frega niente di dare ordini all'Italia, l'unica cosa che vogliono è non pagare il conto degli altri. E mi sembra più che giusto!
EliminaMi piacerebbe però sapere chi ha pagato il conto della riunificazione della Germania e non venirmi a dire che l'ha pagato solo la Germania Ovest. Detto questo, ha scritto bene Max, prima di incazzarci con la Merkel prendiamocela con i ns. governanti !
Eliminanoi per loro (i tedeschi) siamo sullo stesso in cui noi (italiani) mettiamo il ns sud, che pretende sempre di essere aiutato ma non fa un cazzo per cambiare, esattamente come l'italia al cospetto dell'europa a guida germanica.....il punto è che noi il sud ce l'abbiamo dentro i ns confini per cui alla fine i soldi li dobbiamo scucire e lo facciamo da tempo immemore...loro i tedeschi mica ci hanno assorbito per cui se ne fottono di noi e nei fatti ci lasciano nel nostro brodo di tasse assurde, burocrazia bizantina, corruzione, malgoverno, politici inetti, mafie, sprechi, privilegi, caste ecc ecc....come potrebbe capitare alla Calabria o alla Campania se un giorno diventassero independenti....a quel punto saremmo noi i tedeschi e ai napoletani, che si crogiolano nei loro vizi spaccialndoli per virtù, diremmo " e mo' sono kazzi vostri mettete tasse, inquinate, rubate..non ce ne frega un kazzo ma i soldi ve li diamo solo alle nostre condizioni, se non vi va bene consolatevi con la mozzarella di bufala campana alla diossina e fankulen ! "
RispondiEliminaeppure le persone riempiono i baracchini delle feste democratiche. ok, per lo più per andare a mangiare, ma molti li ascoltano a quei quattro zucche vuote e applaudono pure.
RispondiEliminavit
la Merkel è odiosa, come la Germania, per il suo passato e per il suo sentirsi la prima della classe...è un dato di fatto per il quale nel secolo scorso sono scoppiate due guerre mondiali in europa....però noi italiani non abbiamo mai fatto alcunchè e non facciamo alcunchè per almeno mitigare i ns difetti atavici ....il ns essere bizantini e voltagabbana, il ns cercare sempre la scappatoia dell'ultimpo minuto, il riempirci di regole che non vengono rispettate, il credere che essere furbi alla lunga paga, il non volere mai decidere, il rimandare tutto il rimandabile, il ns malgoverno, la ns corruzione, la ns burocrazia opprimente, il ns dare più peso alle relazioni sociali che al merito, il ns mantenere tutte le caste possibili con tutti i privilegi possibili, il ns familismo amorale ....i tedeschi ci bastonano perchè nei ns conti pubblici fuori controllo vedono i ns difetti ma noi non facciamo un cazzo per cambiare, come i ns politici e la ns burocrazia pubblica, vero governo di un paese di serie B...il bel paese d'europa (una volta) da sempre mal governato
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