Mentre in America le
nozze omosessuali sono una realtà, e cominciano immediatamente, dopo
che la Corte Suprema ha abrogato l'anacronismo fobico del Doma, in
Russia Putin impone una legge proibitiva per i gay. Il mondo non è
un bel posto sotto nessun cielo, ma non è neppure brutto allo stesso
modo e qui ci corre proprio la differenza, ancora incolmabile, tra un
Paese schiacciato dall'ideologia e un altro che è sempre stato più
pragmatico che ideologico, e che, pur tra ipocrisie, squilibri,
resistenze inevitabili in un subcontinente da 300 milioni di persone
frammentate in innumerevoli etnie, ha sempre saputo, alla fine, far
prevalere l'uomo. Nella Russia che non riesce a liberarsi dal suo
retaggio comunista, l'uomo, specie se omosessuale, resta il manichino
da schiacciare che è stato per l'intero Novecento, un secolo nel
quale, in America, le cosiddette minoranze hanno saputo conquistare
dignità e spazio: con fatica, spesso con l'orgoglio della
disperazione; ma anche perché, in qualche modo, gli è stato concesso almeno
il diritto formale di provarci, e istanze culturali libere da camicie
di forza hanno potuto sposarne le rivendicazioni.Ma resta vero che, in tre quarti di mondo, gay e lesbiche non possono ancora svelarsi, non possono ancora vivere una vita possibile.
sul fatto che ognuno possa amare chi e cosa più gli pare e piace,niente da ridire.poi si vuol essere "riconosciuti" istituzionalmente come "coppia"al pari di quelle ufficiali,parità impossibile per natura,non pregiudizio.omosessuali col cervello ,che non chiedono la luna ma solo dovuta dignità e rispetto ce ne sono,purtroppo si parla solo di coloro che non ce l'hanno,dei fantasisti e sognatori, degli Icaro del caso.comunque tranquilli,è solo questione di tempo,prima o poi anche noi saremo un paese "civile e progressista",con le nostre belle coppie gay e loro figli adottati.
RispondiEliminaLa natura è quello che c'è, il risultato di processi chimici e biologici di cui noi umani siamo il prodotto e siamo parte attiva. Dire che una cosa che c'è (le coppie omosessuali) è "impossibile per natura" o "contro natura" significa usare la parola "natura" in modo prescrittivo anzichè descrittivo e cioè in modo sbagliato (di fatto come sinonimo di termini come "Dio" o "Morale")oppure significa considerare la natura come un sistema chiuso e definito, cosa altrettanto sbagliata.
EliminaMatteo