Quanti degli esaltati e
gli imbecilli con la maglia “io sto coi magistrati” che
sbandierano cartoni rossi in vece di agende, convivranno serenamente
con la mafia? Quasi tutti se non tutti, in una regione dove la mafia,
spiace dirlo, è sostanziale, è congenita. Non parlo per dire, parlo
come uno che ha visto gente ammanicata coi mafiosi perfino e
soprattutto nell'antimafia. Questi cretini che si scagliano contro
“la trattativa”, sono gli stessi che esaltano oggi la trattativa
coi talebani (da Gino Strada in su) e che ieri difendevano la
trattativa con le Brigate Rosse. Oggi si stracciano le vesti come
perfetti farisei, sapendo benisimo che questa trattativa serve a
ricondurre al solito Berlusconi, via Dell'Utri (e se ci resta
invischiato qualche Mancino, qualche Mori, qualche Ultimo, tanto
meglio), e sapendo ancora meglio che nel 1992-93 la mafia antistato
era più forte della mafia stato, e se quest'ultimo non avesse
trattato, le via dei Georgofili non si sarebbero contate. A volte
tocca scendere a patti, e non solo nei telefilm di Montalbano. Ma
tanto, a questi che importa? Quella delle “agende rosse” è
l'ennesima cosca di carrieristi ignobili. Quanto all'immancabile
Salvatore Borsellino, non ho mai capito a quale titolo parla: quello
di portatore di cognome? O quello di perenne cacciatore di uno
sponsor politico? Ma insomma, si può sapere che lavoro fa questo
Borsellino, di professione fratello?
il sig. Fratello di Paolo Borsellino (vero eroe ) , fa il lavoro che fanno tutti gli "impegnati" della Societa' civile : auto.promuoversi a diffusori di Verita'.
RispondiEliminaFascisti ( e paraculi ) del Verbo del vivere civile.
Vp
"A Paolo lo hanno fatto solo saltare in aria, ma quello che hanno fatto a te, Luigi [De Magistris] è molto peggio". Il fratello di, all'epoca del carrozzone arancione.
RispondiEliminaParaculi : appunto.
RispondiEliminanauseante.
Vp