Presto
ripubblico, in formato ebook, finalmente autoprodotto, uno dei miei
libri più impegnativi e completi: Milano Funeral fu una vera
inchiesta, lunga, faticosa, sul campo, di quelle che consumano le
scarpe e non si usano più. Un libro piaciuto a tutti, ma davvero
tutti quelli che riuscirono a leggerlo, e che, malgrado la sciocca
inettitudine dell'alquanto sedicente editore, che lo soffocò, riuscì
a guadagnarsi una sua credibilità. Allora l'autopubblicazione
elettronica non c'era; oggi è una realtà, e così ho pensato che
non c'erano ragioni per non dare a questo lavoro, di cui vado
particolarmente orgoglioso, un'altra possibilità. Otto anni dopo: se
mi rileggo, mi sembro quasi uno storico: non ho cambiato niente del
testo originale, non avrebbe avuto senso e non sarebbe stato leale,
laddove la stagionatura di un saggio come questo può dare la misura
di quanto sia cambiata Milano in meno di un decennio e di quanto,
invece, sia rimasto uguale. D'altra parte non potevo non dar conto
degli eventi e i mutamenti che non finiscono di scuotere la
metropoli: ho risolto con un lungo capitolo finale, naturalmente
inedito, in sede di postfazione, tuttora in fase di stesura. Verrà
cambiata anche la copertina, sulla quale stiamo lavorando. Il libro
dovrebbe essere disponibile il 3 luglio prossimo: sarà il regalo di
compleanno che faccio a me stesso.
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